Il sindaco Massimo Pulcini
“Ringrazio il Teatro Mobile – ha dichiarato il sindaco di Monte Porzio Catone, Massimo Pulcini – per questa straordinaria performance che ha catturato tutti i presenti, grazie alla Regione Lazio per il contributo all’iniziativa.
Un doveroso ringraziamento alla responsabile del centro congressi prof.ssa Marcella Pisani sempre pronta ad accogliere le nostre proposte culturali. Una nuova iniziativa del teatro Mobile è in programma per le festività natalizie nell’ambito del Natale monteporziano”.
Teatro Mobile
L’associazione Teatro Mobile, nasce da 25 anni di teatro indipendente e ricerca multidisciplinare del regista Marcello Cava (ha messo in scena testi del repertorio classico, di grandi autori del Novecento e di autori contemporanei ed ha lavorato con molti prestigiosi attori italiani e per i principali teatri nazionali) e di Pina Catanzariti (autrice teatrale e dramaturg, ha tradotto e adattato testi di grandi autori come Ballard, Brecht, Eschilo, Genet, Jonesco, Majakovski, Sartre, Seneca e Shakespeare).
Il lungo percorso teorico e pratico, alla ricerca di nuove forme e significati dello spettacolo inteso come attività di politica culturale, è iniziato nel 1996 con la riapertura simbolica, che inventava e realizzava nuovi possibili utilizzi di uno spazio culturale abbandonato, il vecchio Teatro Jovinelli di Roma, inutilmente vincolato e poi demolito. Si è sviluppato, da allora, con progetti diversi: il videoteatro (Baal), il lavoro su testi antichi per luoghi della memoria, il progetto Spaziaroma per una ricognizione dei luoghi da recuperare di Roma, i progetti su Sartre, Brecht e altri grandi autori del Novecento, la collaborazione con scuole ed università, la realizzazione di un nuovo Carro di Tespi che ha gettato, infine, le basi del concetto di Teatro Mobile come risposta attiva alla perenne mancanza di luoghi permanenti.
Teatro Mobile non preclude l’utilizzo di un luogo tradizionale come un teatro, ma si rivolge in particolare a progetti legati alla scoperta di luoghi significanti del nostro patrimonio culturale (musei, aree archeologiche e naturali, spazi urbani etc) con formule di grande efficacia e completamente non invasive: il progetto Teatro Mobile è infatti soprattutto (ma non solo) teatro in cuffia e nasce da un bisogno concreto del pubblico di nuovi stimoli di percezione visiva e spaziale, in un originale connubio sinergico tra attività e beni culturali e tra patrimonio immateriale e materiale.
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