“In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere – scrive Danilo Risi, segretario comunale del PD – il Partito democratico di Pomezia ha proposto alle altre forze politiche, a partire da quelle di minoranza, di sottoscrivere una richiesta al Presidente del Consiglio comunale di un consiglio comunale aperto, ai sensi dell’articolo 90 del regolamento.
Riteniamo che sia troppo importante che le istituzioni mettano al centro del dibattito pubblico un fenomeno che non è più emergenziale, ma è purtroppo endemico e strutturato nella nostra società. La discussione nel massimo luogo delle nostre istituzioni sarebbe un’occasione importante per scuole, associazioni, partiti e comitati di quartiere che potrebbero in quel contesto discutere e confrontarsi su un tema terribilmente attuale.
L’azione di contrasto di questo fenomeno non può e non deve essere una questione di parte, ma deve appartenere alle istituzioni che hanno il compito di lavorare per cambiare la cultura su cui la violenza di genere trova radice.
Da qui, il mio personale appello alla Sindaca Felici e ai consiglieri di maggioranza a sottoscrivere anch’essi, insieme a noi, la richiesta di convocazione del consiglio comunale aperto.
Quello di Giulia Cecchettin è stato il 105esimo femminicidio nel solo 2023.
Per lei, per le tante donne vittime di violenza di genere, per le cittadine di Pomezia e per il futuro della nostra città, abbiamo il dovere di fermarci, di mettere da parte le reciproche differenze e di dare un segnale di impegno e unità alla città”.
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