Tra le novità, l’istituzione di un tratto di spiaggia dedicata ai nudisti. Nulla di trasgressivo: si tratta di spazi dedicati a coloro che hanno voglia di estrema libertà sia del corpo che della mente. Il mare rappresenta sicuramente un ambiente ideale in cui riscoprire il legame con la natura e “tornare alle origini”.
Ad oggi non esiste una legge che regolamenti e garantisca il nudismo in Italia nei luoghi pubblici. Per questo sono poche le spiagge ufficialmente autorizzate dalle amministrazioni locali, presso le quali prendere la tintarella integrale senza problemi.
STOP DISABILI
Bocciata la mozione dei consiglieri comunali di Ardea Domani Luca Vita e Niko Martinelli per render strutturali le migliorie per garantire negli stabilimenti balneari un livello avanzato di accessibilità.
«Scelta singolare, ma in linea con l’atteggiamento che l’amministrazione Cremonini ha sin dal suo insediamento: soppressa la Consulta per la Disabilità, continui rinvii per l’apertura del Centro Diurno, assistenza per alunni e alunne con disabilità ai livelli minimi e sempre a rischio di ulteriori tagli».
«Singolari anche gli interventi di alcuni consiglieri di maggioranza che da più di un decennio siedono in aula consiliare «e che invece di chieder scusa per aver impiegato ben 11 anni a portare a termine il piano di utilizzo degli arenili (tra l’altro in zona cesarini, visto che a fine mese l’atto sarebbe stato preso in carico dalla Regione), si presentano in aula vantandosi del risultato ottenuto».
«Mentre in diversi interventi di esponenti della stessa amministrazione Cremonini, tra l’altro, si spiega come, non fosse stato per gli uffici, la politica non sarebbe riuscita a fare nulla».
«Insomma, la soddisfazione per aver comunque approvato un atto importante come il PUA si scontra con l’evidenza di una maggioranza ottusa, non all’altezza del compito. E con la consapevolezza dei rischi a cui andiamo incontro nella fase in cui questa stessa maggioranza dovrà gestire la delicata fase delle concessioni balneari», spiegano in una nota i consiglieri Luca Vita e Niko Martinelli.
DOVE PRATICARE NUDISMO
Attualmente, nel Lazio la spiaggia più conosciuta dove si può praticare il nudismo è Capocotta. L’ambiente è selvaggio e incontaminato, con una vasta presenza di uccelli acquatici e mammiferi tipici delle zone lacustri.
Questo stabilimento è pure un importante punto di ritrovo delle comunità LGBT del Lazio e d’Italia, elemento che rende Capocotta una destinazione un po’ trasgressiva ma non per questo trascurata, anche perché intorno alla spiaggia sono presenti diversi bar e punti per la ristorazione.
Tra le spiagge per nudisti presenti nel Lazio c’è anche Fiumicino. Ci sono alcuni stabilimenti conosciuti per la loro offerta naturista, come quello di Macchia Grande o di Focene, riaperta dal comune nella scorsa primavera dopo un anno di chiusura. E tra qualche tempo, potrà scegliere anche Ardea.
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