Il disastro della Marone
“Il disastro sul trasferimento degli studenti della scuola Marone in un rudere fatiscente. La cancellazione dei monumenti naturali. Cantieri interrotti e abbandonati. Progetti da milioni di euro chiusi nei cassetti e servizi sociali allo sbando. Stanno mettendo a rischio la tenuta economica, ambientale e sociale della nostra Città”, ha esordito il rappresentante del gruppo territoriale Dario Vitiello.
Pomezia, l’accusa del M5S: “L’Amministrazione Felici sfugge dal confronto istituzionale”
“L’amministrazione guidata dalla sindaca Veronica Felici è immobile – ha denunciato la consigliera comunale Luisa Navisse – Giunta e Consiglio comunale non producono atti concreti. Le commissioni non vengono convocate. Gli unici progetti che partono sono quelli finanziati grazie alla passata amministrazione a 5 stelle, ma anche in questo caso non c’è alcuna informazione alla cittadinanza.
Una situazione desolante, che riesce però a peggiorare quando si risvegliano dal torpore e fanno scelte scellerate e dannose come quella di acquistare un rudere abbandonato. Per trasferirci gli studenti della scuola Marone e indebitare l’intera cittadinanza per 30 anni.
Su questo, così come su altri temi decisivi per Pomezia, non riusciamo ad avere notizie: perché il consorzio sociale Pomezia-Ardea è fermo? che fine ha fatto la ludoteca di Campo Ascolano? quando aprirà la settima farmacia comunale?
PNRR, progetti a rischio e immobilismo
Cosa faranno in piazza Ungheria dopo l’abbattimento dell’ecomostro? quale futuro per gli studenti delle scuole interessate dai lavori di ristrutturazione San Giovanni Bosco, Marone e via Torralba? come sarà gestito il trasporto scolastico? Domande a cui non riusciamo ad avere risposte ufficiali, perché le nostre interrogazioni e mozioni sono ferme”.
“Questa amministrazione ha ereditato 130 milioni di progetti già finanziati, ha aggiunto il consigliere comunale Renzo Mercanti. Alcuni sono partiti in questi mesi, sempre sotto un silenzio totale da parte della sindaca: progetti per il contrasto al dissesto idrogeologico a Campo Ascolano, parco della Crocetta, Castagnetta e Campo Jemini.
La rigenerazione urbana
Progetti di rigenerazione urbana per il Borgo Santa Rita e Martin Pescatore; il progetto Habemus Dune sulla spiaggia di Torvaianica. Altri sono inspiegabilmente fermi o rimandati, come quelli alla stazione di Santa Palomba, quelli per l’area verde di Campo Ascolano o lo stesso PUA approvato nel 2022 di cui non si sa più nulla”.
All’incontro ha partecipato anche il capogruppo M5S in Regione Lazio Adriano Zuccalà, ex Sindaco di Pomezia. “In questi mesi ho lavorato in Regione per sostenere interventi di sostegno agli enti locali. Come un fondo per acquisire a patrimonio pubblico degli enti locali i siti di interesse culturale attualmente di proprietà privata, come potrebbe essere via Siviglia a Torvaianica.
O il contributo per le spese dei Comuni che, a causa dell’aumento delle materie prime, sono in difficoltà nel portare a termine i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Proposte tutte bocciate dalla maggioranza di centrodestra in Regione. Maggioranza che continua a nascondersi dietro la retorica della mancanza di soldi, ma poi in sessione di bilancio ha tentato di impegnare 24 milioni di euro per comprare il teatro Eliseo di Roma.
Visione lontana dal bene comune
Insieme ai colleghi di opposizione siamo riusciti a impedirlo e a dirottare i fondi verso tutti i teatri e le sale cinematografiche del Lazio. Fondi che anche Pomezia potrebbe utilizzare acquistando per esempio l’ex cinema in via Orazio. Una visione lontana dal bene comune e concentrata sugli interessi individuali, che accomuna il governo regionale guidato da Rocca e l’amministrazione comunale pometina”.
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