Pomezia, gli studenti del Copernico protestano: “Aule fredde”
“Stamattina (evidentemente venerdì 26 gennaio scorso, cdr) la Rete degli Studenti Medi di Pomezia – si legge nella nota di studenti e studentesse – era in presidio davanti all’istituto via Copernico per denunciare quella situazione di precarietà che gli studenti e le studentesse dell’istituto vivono quotidianamente. In particolar modo si è messo un accento sulla mancanza di garanzia della temperatura legale nelle aule.
Rappresentanti d’Istituto sul piede di guerra
Gli studenti e le studentesse rimandano la colpa all’assenza della Città Metropolitana di Roma, che è l’ente avente la competenza per quanto riguarda la garanzia della temperatura legale negli istituti scolastici superiori. Proprio la città Metropolitana di Roma avrebbe ignorato le numerose segnalazioni da parte dell’ufficio tecnico e degli studenti.
“Siamo stanchi della situazione di precarietà in cui ci troviamo per via di questa attenzione totalmente mancante e siamo stanchi di vivere quotidianamente al freddo nelle nostre aule, che spesso non garantiscono la temperatura legale.
Siamo stanchi di avere un cantiere presente al posto dei bagni del primo piano dall’inizio dell’anno, lasciato ormai quasi privo di interventi dei tecnici per terminare i lavori” commenta così Alessandro Pia, rappresentante d’istituto Via Copernico, per la Rete degli Studenti Medi.
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