Tecnicamente parliamo di un documento che prende il nome di P.U.A., ossia Piano di Utilizzazione degli Arenili pometini. L’ultimo, quello ancora in vigore, è stato approvato esattamente 2 anni or sono, per la precisione il 1 aprile 2022. Ma andiamo per gradi.
Pomezia revoca il vecchio Piano-spiagge
La revoca avrà luogo in via d’urgenza. Ad occuparsi dell’incombenza sarà la Commissione congiunta Ambiente-Urbanistica convocata dal municipio per stamattina 3 aprile 2024 alle ore 10,00 nella sede del Comune nella centralissima piazza Indipendenza. L’oggetto cella convocazione parla chiaro: “Revoca in autotutela” di quello che possiamo definire volgarmente il Piano-spiagge, ossia del P.U.S. pometino.
Cambiano le regole per la stagione balneare 2024
C’è da immaginare, quindi, che torneranno in vigore le regole pre-2022. Il vecchio Piano del 2022 puntava a raggiungere il “63% di spiagge libere sul litorale pometino”, così si legge in un vecchio comunicato stampa diffuso dalla precedente amministrazione. Si tornerà, per quanto ci è dato sapere, al 50,1 % di spiagge libere e 49,9% ‘private’, ossia con concessione-atttrezzate. Almeno fino a quando non verrà redatto e approvato dal Consiglio un nuovo Piano-spiagge.
I dati attuali: 67% libero, 22,57% occupato
È giusto ricordare che, al momento in cui scriviamo, il comune di Pomezia dispone di 8 km e 850 metri di costa fruibili, ossia di spiagge.
La porzione di arenile, ossia di spiagge libere è pari a poco più di 6 km, ossia al 67% del totale. Quelle occupate da concessioni sono pari a 2,2 km lineari, ossia il 27,57%.
L’arenile ancora ‘concedibile’ ai privati è pari al 22,42%. Almeno questi sono i dati che fotografano la situazione al 31 dicembre scorso pubblicati dallo stesso comune di Pomezia.
Tali dati sono contenuti nell’elenco delle concessioni demaniali attive nel comune di Pomezia e pubblicate dallo stesso municipio sul suo albo pretorio. Per maggiori info, clicca qui.
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