Il trasferimento era stato deciso a seguito di un incontro pubblico e una seduta della commissione Lavori pubblici.
Cosa aveva detto il Comune
«Saranno ubicati nell’area nord rispetto all’ingresso principale del cimitero, rispettivamente posti l’uno sul lato destro e l’altro sul lato sinistro del viale centrale», aveva detto la presidente della commissione Lavori pubblici Edelvais Ludovici.
«Saranno ubicati sempre all’interno dei terreni che sono stati oggetto di esproprio per la realizzazione del nuovo ampliamento cimiteriale, ma saranno posti in aree seppur ricadenti all’interno del perimetro cimiteriali, più marginali e riservate rispetto allo stesso».
«Nella nuova ubicazione non interferisce in alcun modo con le abitazioni circostanti, in quanto posto ad una distanza di 200 ml da esse, come disposto dalle vigenti normative cimiteriali e sanitarie», conclude Ludovici.
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Il passo indietro
E invece ora il passo indietro. «A seguito di approfondimenti tecnico-amministrativi sono emerse valutazioni che generano dubbi sull’efficacia dell’iter procedurale adottato (ricorrenza di uno dei vizi di legittimità del provvedimento) e che pertanto risulta opportuno per l’amministrazione agire in autotutela al fine di evitare l’insorgere di potenziali conflitti, tutelando autonomamente la propria sfera d’azione», è scritto sulla delibera che annulla la variante adottata il 14 maggio scorso.
Non è chiaro che cosa significhi, ma a quanto pare non ci sarà alcuno spostamento del forno crematorio, che nei mesi scorsi era stato oggetto di critiche da parte della cittadinanza di Ardea per una presunta pericolosità e nocività sulla salute umana, tanto da essere oggetto anche di una commissione Trasparenza lo scorso febbraio.
Costi e guadagni
Attualmente per poter cremare una salma in regione ci si deve rivolgere a Civitavecchia o Viterbo, oppure spostarsi in altre regioni.
Il nuovo “tempio” farà confluire ad Ardea le ditte di onoranze funebri della provincia di Roma ma anche dell’area nord della provincia di Latina. Per legge, il costo per ogni cremazione è fissato a 515 euro a salma.
A realizzare l’opera, con un investimento stimato di 1,6 milioni, è Ardea 2018, la ditta che ha vinto la gara d’appalto per la gestione dei due cimiteri di Ardea, quello di via Strampelli e quello monumentale di via Santa Marina.