Poco dopo le 22.00, i due Carabinieri si sono accorti che l’auto segnalata dalla donna si era effettivamente portata nei pressi del ponte e il 34enne, una volta uscito dalla sua auto, era salito sul muretto del ponte monumentale. Accertato dunque che l’aspirante suicida stava per lanciarsi nel vuoto, calandosi sulle reti di protezione, i militari sono entrati in azione, scavalcando il muretto e riuscendo ad afferrarlo in extremis, evitando il peggio. Una volta messo in sicurezza, l’uomo, un operaio precario, è stato poi affidato al personale del 118 e alle cure dell’ospedale di Albano.
Un episodio che ricorda altri fatti tragici, come quello del 30 marzo quando purtroppo i Carabinieri non fecero in tempo a intervenire e un 38enne di Grottaferrata si lanciò nel vuoto morendo sul colpo. Nel giro di un anno è già il quarto caso di suicidio o tentato suicidio che si verifica sul viadotto della via Appia.
L.S.