E una delle armi programmatiche utilizzate è proprio il piano del colore che prevede interventi su immobili di proprietà comunale di elevata qualità storico-architettonica. Interessate dal progetto le facciate esterne ed interne al perimetro del cortile di Palazzo Colonna, sede del Municipio. Poi la facciata della biblioteca comunale Vittoria Colonna che conta un patrimonio librario di 23mila ed è sede del Centro di Documentazione Locale del territorio castellano, ma anche le facciate del Ninfeo e il muro di recinzione di Villa Desideri. Secondo il vicesindaco De Santis “il recupero del centro storico è uno dei punti prioritari del programma di governo in ambito urbanistico e va inteso come strumento per riscoprire l’originario linguaggio culturale della città di Marino”.
ROCCA DI PAPA E NEMI – Work in progress pure nei due piccoli comuni di Rocca di Papa e Nemi. Mentre nel paese roccheggiano il piano del colore è in progetto e c’è un laboratorio del centro storico che lavora a stretto contatto con il settore urbanistica per la riqualificazione del borgo cittadino, nella città delle Fragole si è richiesto un finanziamento direttamente alla Regione Lazio per ridare nuova linfa ad uno dei centri cittadini più famosi d’Italia: “Abbiamo in progetto – spiega il sindaco nemese Bertucci – la ristrutturazione delle facciate di alcuni palazzi che si aprono su strade individuate proprio dalla Regione. E all’interno di questa programmazione è stato fatto uno studio sul piano del colore con l’obiettivo di soddisfare al meglio il bando regionale cioè recuperare quei centri storici dall’alto valore culturale e architettonico: quale poi è il borgo di Nemi. Il piano del colore prevede infatti il recupero degli edifici a più alto pregio e la tipologia di colore è quella che si avvicina alla sfumatura terra”. Il progetto del Comune di Nemi è stato accettato e sta ottenendo l’ultimo nullaosta “dopodiché – continua Bertucci – arriveranno i fondi (circa 300mila euro) e si partirà con i lavori”. Che dovrebbero svolgersi entro il prossimo anno. Altro Comune castellano con la mente puntata alla riqualificazione del centro cittadino è quello di Albano Laziale.
A dettare le linee di intervento è l’assessore ai Lavori Pubblici della giunta Marini, Maurizio Sementilli: “Abbiamo un piano particolareggiato già approvato dalla passata amministrazione, che ora stiamo rivedendo. Poi manderemo le osservazioni alla Regione Lazio: nel momento in cui il progetto sarà approvato, in tale ambito partirà anche il piano del colore insieme a tutto un discorso urbanistico che parte dalle perimetrazioni delle zone, alle traslazioni di cubatura. Insomma – dice Sementilli – un piano particolareggiato che potrà ridare vita al nostro patrimonio culturale”. Inoltre alla Regione sono stati richiesti finanziamenti per rimettere a posto selciati e marciapiedi, e per implementare la pubblica illuminazione: “Insomma – chiosa l’assessore – stiamo lavorando per il bene della città. Non a caso per il prossimo bando Plus che uscirà dalla Regione (per l’ottenimento dei fondi europei per lo sviluppo urbano), quello 2014-2020, vorremmo concentrare i nostri interventi proprio sul borgo storico di Albano”.