Avrebbe fatto la pipì a terra, per questo la zia l’avrebbe sollevata per un braccio e picchiata con una paletta di legno di ben 50 centimetri, aggredendo anche i carabinieri intervenuti. L’assurda vicenda è avvenuta a Cisterna ed è stata annunciata sull’edizione di stamani de Il Messaggero Latina: la bimba di appena tre anni si trovava in casa della zia di 32 anni quando per futili motivi avrebbe iniziato a picchiarla con un cucchiaio in legno di mezzo metro.
Entrati da una finestra dopo essere stati allertati dalle urla della piccola, i Carabinieri – che hanno avuto l’intuito di qualcosa di terribile che stava accadendo – sono stati aggrediti dalla donna: alla fine al pronto soccorso sono finiti sia la bimba, con lividi nelle parti basse, sia i Carabinieri. La donna, straniera, è stata arrestata e portata in caserma con l’accusa di maltrattamenti su minore e aggressione a Pubblico Ufficiale. Arrestato anche il compagno della donna, 47enne suo connazionale. La bimba è stata momentaneamente affidata ai Servizi Sociali.
23/08/2016