Gianluca La Starza, come si è appassionato a questo sport, che alcuni ancora addolciamo erroneamente ‘calcetto’?
«La mia passione per questo sport è nata in modo casuale, all’inizio volevo comprare una squadra di promozione poi mi hanno detto: perché non vieni a vedere una partita di calcio a 5? All’epoca, quasi nove anni fa, non ne sapevo niente ma devo dire che da quella partita mi sono letteralmente innamorato. Quando ho assunto la direzione come presidente dell’ Axed Group Latina calcio a 5 la squadra militava in serie B, pensare a dove siamo ora mi sembra incredibile”.
Ad inizio stagione si sarebbe aspettato di trovare la squadra in questa posizione di classifica?
“Devo essere sincero, siamo nella massima categoria e per due anni consecutivi abbiamo sfiorato i play off. Tutti mi dicono che abbiamo una classifica ottima ma sinceramente io non sono molto contento di questa posizione perché nelle ultime due gare a mio parere abbiamo buttato all’aria punti importanti che ci avrebbero permesso di avere un piazzamento ancora migliore che secondo me è quella che meritiamo”.
Obiettivi presenti e futuri?
“Il nostro obiettivo è sicuramente quello di raggiungere i play off poi si vedrà partita per partita, è ovvio che migliore sarà la nostra classifica minore sarà la possibilità di incontrare determinate squadre, già arrivare in semifinale sarebbe una cosa grandiosa”.
Pensa che la squadra abbia il giusto sostegno da parte dei tifosi?
“Sono molto contento di come la città segua e supporti la nostra squadra, abbiamo uno zoccolo duro di tifosi che ogni settimana riempie il palazzetto, nelle ultime gare abbiamo avuto anche dei piccoli problemi tanto che la questura mi ha invitato a ridurre il numero dei presenti che a volte sono stati costretti a sedersi sugli scalini in quanto il palazzetto era pieno in ogni ordine di posto. C’è una buona risposta da parte del pubblico in generale, poi quando ci sono partite di cartello ancor di più. I tifosi sono la nostra arma in più e ne avremo bisogno soprattutto se andremo a giocarci i play off”.
Cosa si aspetta dal futuro?
“Per quanto riguarda la squadra per quest’anno come ho già detto vogliamo giocare i play off e arrivare il più in fondo possibile, per l’anno prossimo è ancora tutto da decidere perché ogni anno si riparte da zero, adesso pensiamo solo a questa stagione”.
Il domani vede ancora lei alla guida di questo gruppo?
“Sul mio futuro che dire, se dovessi trovare qualcuno disposto a prendere la società mi farei da parte, ma in questo periodo e con questa crisi nessuno ha le possibilità o la voglia di avvicinarsi ad un progetto del genere. Un conto è essere presidente di una squadra che milita in serie B o in A2, i costi sono diversi rispetto a quelli che sostengo ora, non è facile. Noi non abbiamo i diritti televisivi o della Lega viviamo solo di sponsor. Il rammarico sorge quando pensò che ci vorrebbe veramente poco per far un salto di qualità, ad esempio abbiamo ottimi giocatori ma in panchina siamo un po’ corti, se qualcuno si fa male oppure è squalificato rimaniamo scoperti, ma ripeto viviamo solo di sponsor. Inoltre a Latina c’è il latina calcio, La Top volley la Pallanuoto e il Basket che militano tutte in grandi categorie e quindi è difficile spartite la torta con tutti. Sono soddisfatto però del fatto che la gente abbia capito l’importanza e la serietà di questo sport, che non è il calcetto, e che soprattutto si renda conto della professionalità e bravura dei giocatori che sono dei veri e propri professionisti”.