Mentre i Vigili del Fuoco e le Protezioni civili stanno tentando di ultimare le operazioni di spegnimento, è alta la preoccupazione non solo dei cittadini di Pomezia, ma anche di Ardea, Castelli Romani, Anzio, Nettuno e Aprilia sugli effetti dell’immensa colonna di fumo che ieri si è levata al cielo. Pomezia, per precauzione, sta facendo lavare tutte le strade dei quartieri intorno alla Eco X.
La Asl ancora non è in grado di rendere noti i risultati delle analisi, ipotizzando anche la presenza di fibre di amianto nell’aria dovuta al coinvolgimento nell’incendio delle lastre di copertura del capannone. Ma è lo stesso amministratore di Eco X a smentire all’agenzia Ansa la presenza dell’amianto. “Escludo che nel nostro stabilimento ci fossero rifiuti pericolosi- ha spiegato all’Ansa, aggiungendo che nel cassone all’interno del cancello, non coinvolto dalle fiamme, “ci sono cassette della frutta, sedie e niente di pericoloso. Noi ritiriamo i rifiuti dai centri commerciali ed è assolutamente falso che ci sia amianto sul tetto visto che è di cemento”.