A livello provinciale il sindacato sta seguendo 320 ricorsi di docenti precari pontini con oltre 36 mesi di servizio. Di questi 320 un centinaio è approdato alla Corte di Giustizia Europea e 26 di questi cento hanno già ottenuto il risarcimento del danno subito per la mancata stabilizzazione. Ad oggi, dopo tre anni a supplenze e contratti a termine, combattono per la conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, forti del diritto comunitario che prevede l’immissione in ruolo dopo tre anni di servizio da precari con contratto a tempo determinato. «Con l’udienza presso la corte di Strasburgo – commenta Patrizia Giovannini, coordinatrice provinciale della Gilda Insegnanti di Latina – l’iter partito circa dieci anni fa sul territorio di concerto con la Gilda nazionale sta arrivando al capolinea.
Gli oltre 300 ricorsi avviati in provincia, con i 26 già vinti per cui è stato disposto il risarcimento del danno e il centinaio arrivato nel 2012 direttamente alla Corte di Giustizia Europea, potranno ora riprendere il loro percorso nel merito e nella liquidazione del danno». La sentenza definitiva della Corte d’Europa è attesa per questa estate, tra i mesi di luglio e settembre. «La risoluzione dell’annoso problema della stabilizzazione – afferma con soddisfazione la Giovannini – sembra oggi più vicina. Quella combattuta al fianco dei precari è una battaglia giusta, che dimostra come non si debba mai lasciare nulla di intentato. Ora ci auguriamo che per tutti i lavoratori precari della scuola sia fatta finalmente giustizia».