Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.
Tra loro c’è anche Marco Omizzolo, 43 anni di Sabaudia , insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per la sua coraggiosa opera in difesa della legalità attraverso il contrasto al fenomeno del caporalato”
Sociologo, legale rappresentante dell’associazione di promozione sociale Tempi moderni e consigliere della cooperativa sociale In Migrazione che svolge servizi di mediazione culturale e assistenza ai migranti, Omizzolo “ha più volte denunciato, anche con dettagliati dossier – si legge sul sito del Quirinale – il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento degli stranieri nei campi. Segue da anni il fenomeno dei braccianti nell’agro pontino: ha descritto la rete dei caporali, raccontato le condizioni di vita, i problemi di salute e lo stato delle abitazioni di questi lavoratori. Da quando ha cominciato ad impegnarsi sulla questione, riceve avvertimenti e minacce di morte”.