Il sogno è realtà e si chiama Serie B. Al termine di una cavalcata incredibile, di sicuro sconsigliata ai deboli di cuore, Pizzamore Anzio ottiene il tanto agognato salto di categoria, conquistando nella finalissima di domenica 26 maggio, sul neutro del Palafonte Eur – laddove lo scorso anno fu l’Onda femminile a sfiorare la medesima impresa – un’inedita promozione: nella loro storia, infatti, i neroniani non avevano mai staccato il pass per disputare un campionato nazionale. Traguardo raggiunto dopo una regular-season estremamente travagliata, costellata dal triplice cambio in panchina e da una rivoluzione tecnica che ha sconvolto gran parte della rosa. Nei playoff, tuttavia, i biancazzurri sono riusciti a compattarsi e riversare sul campo tutto ciò che avevano, disputando un percorso netto che, paradossalmente, ha vissuto proprio nella finalissima contro il Volley Team Monterotondo (3-0 il risultato, con parziali 27-25, 25-23, 25-15) la sua fase più “tranquilla”, di sicuro meno sofferta rispetto alle partite contro NFA Saet e Virtus Pallianus (tutte vinte al tie break) rispettivamente nei quarti e nella semifinale. È il ritratto della felicità, a fine partita, il Responsabile tecnico Davide Garzi: “Non capita tutti i gironi di vivere queste emozioni per due stagioni di fila: lo scorso anno abbiamo sfiorato il colpaccio con le ragazze dopo un’annata indimenticabile, stavolta ci siamo rifatti alla grande. Questa è una giornata storica per lo sport ad Anzio. La partita è stata molto tirata nei primi due set, durante cui abbiamo alternato buoni vantaggi a piccole pause, commettendo qualche errore evitabile ma sempre con la sensazione di avere la partita in pugno. Siamo riusciti ad avere in entrambi i casi quel guizzo conclusivo che ha messo la partita in discesa. Nel terzo parziale siamo andati via senza storia sulle ali dell’entusiasmo, chiudendo la pratica con largo anticipo”. È tempo di ringraziamenti per tutti coloro che hanno reso possibile questa fantastica impresa: “Voglio dire grazie in primis al pubblico di Anzio, che ci ha seguito in massa, e naturalmente a questo fantastico gruppo, a cominciare da Riccardo Mastracchi per l’impegno e la collaborazione intrapresa insieme la scorsa estate. Nonostante mille difficoltà, nel momento decisivo tutti hanno risposto presente: da capitan Simone Rosati a Giampiero Amantea, passando per Federico Tassi, Ermeson e Alex Skoreiko, dai muri di Mimmo Catania alle battute di Alessio Lentola, senza dimenticare l’apporto e la serietà di Domenico Foti e Christian Filini. Le qualità tecniche non sono mai mancate, ma finalmente abbiamo dimostrato di essere una squadra, compattata anche per merito dell’ottimo lavoro di Riccardo Mascetti e, fuori dal campo, dell’onnipresente Sandro Rosati. Infine, un enorme grazie va alla mia socia, Daniela Bottari, per aver riposto fiducia nell’estrema tenacia e determinazione che personalmente ho riversato in questo progetto, nonostante mille ostacoli e avversità. Siamo gli artefici della rinascita di un settore maschile che, qualche anno fa, non esisteva nemmeno”. E adesso? Qualche meritato giorno di festa prima di pensare al futuro: “Godiamoci questa straordinaria vittoria – conclude Garzi – da domani torneremo a lavorare per costruire un futuro importante, ripartendo da un settore giovanile in grandissima crescita e costellato di numerosi atleti già pronti”.
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