Antonella Casini
Cercavo l’amore nel sesso, ma stavo male
Sembravo nata “con la camicia”. Mio padre lavorava in quella che oggi è l’Unione Europea, la sua carriera diplomatica ci ha portati in tutto il mondo. Ho fatto le migliori scuole e le migliori università, sempre con ottimi voti, rispondendo a tutte le aspettative del mio ambiente. A 23 anni ero laureata, parlavo correntemente 4 lingue. Ho cominciato subito a lavorare all’università nazionale australiana come ricercatrice in biologia, in un laboratorio di fama internazionale. Inoltre, ero una bella ragazza e fin dall’età di 13 anni riuscivo a “conquistare” chiunque mi piacesse. Ho cominciato a prendere la pillola a 17 anni e a dormire a casa del mio ragazzo. Avevo rapporti sessuali frequenti, era il mio modo di sentirmi desiderata e amata. Mi sentivo felice e fortunata. Non mi soffermavo mai ad ascoltarmi veramente. Mai scambiavo con qualcuno, ero profondamente isolata. Cercavo amore e, per averlo, mi “prostituivo”. Ma chi se ne accorgeva? Io no e nemmeno chi mi stava vicino. Verso i 25 anni mi sono trasferita in Italia e ho continuato con la solita vita. Ad un certo punto, senza sapere perché, sono caduta in una profonda depressione. Pensieri di morte mi assalivano continuamente. In questo stato, ho incontrato P. Angelo Benolli. Non ho incontrato “un prete” o “uno psicanalista”: ho incontrato una persona che sapeva ascoltare al di là delle mie parole, comprendeva al di là della mia confusione, aveva fiducia in me. Ho subito percepito che per uscire dalla depressione dovevo impegnarmi tanto nel mio inconscio a ritrovare l’ordine profondo delle mie energie personali, che avevo completamente perso per andare dietro ai miei genitori, al perbenismo, agli studi, al lavoro. Ho subito interrotto tutti i rapporti con i ragazzi. Eppure P. Angelo non mi ha mai parlato di sesso, di cosa “si deve” fare o non fare. Ho cominciato a percepire Dio. Eppure P. Angelo non mi parlava di Dio, ma con il suo modo di vivere gioioso mi dava una grande testimonianza. Ho quindi cominciato a cercare l’Amore vero, che mi era sempre mancato. Mettevo questa ricerca di Dio con me e di me con Dio prima di tutto e di tutti. Non mi sono persa nemmeno un incontro che P. Angelo teneva, ero sempre presente all’approfondimento religioso e alla messa della domenica, che ancora oggi celebra nella chiesa di S. Maria del Pianto a Roma. Ho conosciuto tante altre persone che, come me, cercavano una strada di uscita da tanta sofferenza e tanta malattia dello spirito e del corpo. Ci vorrebbero libri interi per descrivere tutto quello che mi è successo in questi 30 anni di cammino! Non solo sono uscita dalla depressione senza mai usare un farmaco, ma ho ritrovato me stessa, ho trovato una fede autentica e la gioia di partecipare a tutta questa immensità. Ho lasciato la carriera universitaria che avrei potuto proseguire a Roma, per dedicarmi completamente a questo sviluppo di vita e alla missione per me e per gli altri. Ho messo a servizio di questa immensa realtà antropologica e missionaria le mie competenze scientifiche e posso con gioia confermare quanto sono vere e necessarie le grandissime ed uniche scoperte fatte da P. Angelo sulla creazione e sul recupero concreto di ogni persona. Svolgo la missione sia in Africa sia nei territori italiani, per sostenere “giardini e bambini”. Su questa base, ho potuto arrivare ad un vero matrimonio. Anche mio marito è missionario in Italia e nel mondo con Italia Solidale – Mondo Solidale ed è proprio questo nostro impegno che alimenta il nostro essere coppia. Invito tutti a conoscere questa esperienza fondamentale per ogni persona, per la relazione di coppia e di famiglia e per la solidarietà mondiale.
Daniela Fortini
Incontriamoci per un caffè
Domenica 29 settembre ore 18:00, presso la sede di “Italia Solidale-Mondo solidale” in via S. Maria de’ Calderari n. 29 – Roma, incontro di presentazione della realtà culturale e missionaria del movimento con la testimonianza di Fernanda Zapata, volontaria della Colombia. Domenica 6 ottobre ore 18:00, incontro di testimonianza a Roma in via don Giustino Maria Russolillo 53/55/57. Italia Solidale è presente in ogni quartiere e città. Se vuoi approfondire la realtà dei “giardini” e salvare i bambini con il nuovo modo di fare adozione a distanza chiama lo 06.6877999 o scrivi a www.italiasolidale.org. Non avrai a che fare con un call center, ma direttamente con i volontari attivi nel territorio.
Il Movimento Italia Solidale – Mondo Solidale
Italia Solidale – Mondo Solidale del Volontariato per lo sviluppo di vita e missione è un movimento laico grazie al quale moltissime persone, a Roma, in Italia e nel mondo, stanno uscendo da inganni secolari, ritrovano le loro energie personali, la loro sana spiritualità per ben amare e ben lavorare, fino ad essere sussistenti e solidali. Oggi questa esperienza è la prima necessità di ognuno. Alla base del movimento, c’è “Il Carisma di sviluppo di Vita e Missione”: una nuova e completa cultura di vita sviluppata da P. Angelo Benolli O.M.V., fondatore e presidente di “Italia Solidale – Mondo Solidale”. Nei suoi 60 anni di esperienza come sacerdote scienziato, antropologo e missionario, ha incontrato ogni giorno per molte ore, persone di molte culture e religioni, per sviluppare questa nuova cultura di vita e il nuovo modo di far missione e adozione a distanza. Sintetizzando il tutto nei suoi 10 libri e documenti tradotti in 35 lingue. Con questa base si sta salvando la vita di 2.500.000 di persone in tutta Italia e in 117 missioni di Africa, India e Sud America. Italia Solidale è in tutti i municipi di Roma. Se vuoi saperne di più chiama lo 06.68.77.999 o invia una mail a [email protected], entrerai in contatto con il volontario del tuo territorio.