«Oggi continuiamo ad utilizzare le stesse tecnologie di Marconi per quello che sono le emergenze – ha concluso D’Angelo – perché in caso di emergenza le telecomunicazioni quelle semplici fatte con un’antenna non smettono mai di funzionare rispetto alle normali telecomunicazioni»
È intervenuto anche il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato Vaticano. «Una trentina di anni fa – ha detto il cardinale – ero nunzio in Ghana e ogni mattina alle 8 eravamo collegati attraverso la radio e così le diocesi più sperdute potevano avere notizie e darne. I frati conventuali avevamo una missione fuori dal mondo e avevano solo una radio che trasmetteva in Italia e alcuni di loro vennero messi in prigione perché pensavano che volessero fare una rivoluzione».
Sono intervenuti per l’occasione tutte le autorità di Castel Gandolfo, civili e religiose, il figlio della principessa Elettra Marconi, Guglielmo Giovannelli Marconi, con la moglie Vittoria, il vescovo di Albano Marcello Semeraro, i volontari dell’Associazione Radioamatori Comunicazioni, la protezione civile locale e l’intera giunta comunale, con il sindaco Milvia Monachesi e il direttore delle Ville Pontificie Andrea Tamburelli a fare gli onori di casa.
La principessa Elettra Marconi, alla soglia degli 89 anni, ma sempre attenta e zelante nel ricordare il grande padre e scienziato, ha ringraziato tutti i presenti visibilmente emozionata per l’importante riconoscimento che gli è stato consegnato dalla cittadina di Castel Gandolfo a cui è molto legata fin da bambina, dove fu battezzata da Papa Pio XI nel Palazzo Pontificio, lo stesso dove ieri sera gli è stata consegnata la cittadinanza onoraria. «La nostra Amministrazione, nella ricorrenza dell’80esimo anno della scomparsa del Premio Nobel e inventore delle radiocomunicazioni Guglielmo Marconi ha scelto di conferire il titolo di Cittadina Onoraria proprio alla sua Elettra, onorificenza concessa dal Comune a persone legate alla città castellana e che hanno dato lustro e prestigio al nostro splendido paese» ha concluso la sindaca Milvia Monachesi.