E’ accaduto su via Gramsci, all’altezza del semaforo che regola l’ingresso a traffico alternato sullo stretto ponte che immette sulla Lanuviense.
Polizia locale di Lanuvio sul posto
L’uomo, un cittadino di 30 anni, residente a Lanuvio, era alla guida di una Peugeot 208, quando ha perso il controllo, è uscito dalla corsia e si è fermato solo dopo l’urto con due automobili che erano lì parcheggiate.
La Polizia locale di Lanuvio è immediatamente intervenuta e, probabilmente anche insospettita, ha accompagnato il 30enne presso i propri uffici per sottoporlo all’alcoltest.
Il risultato del test ha confermato che l’uomo aveva alzato un bel po’ il gomito, facendo infatti segnare un tasso alcolemico superiore a 1,5 gm/l.
Cosa prevede la legge per chi guida ubriaco
La legge prevede una serie di diverse sanzioni per chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore al consentito, secondo il livello riscontrato. E la sanzione massima viene inflitta proprio a chi supera il limite di 1,5 gm/, come è il caso del 30enne convolto nell’incidente.
A questo punto l’uomo rischia una sanzione amministrativa da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da sei mesi ad un anno, la sospensione della patente di guida da uno a due anni (se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata).
E la stessa norma prevede che “se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni”.
La Polizia locale di Lanuvio ha fatto dunque scattare immediatamente il sequestro del veicolo e il ritiro della patente, denunciando il 30enne all’Autorità giudiziaria di Velletri per l’applicazione delle ulteriori sanzioni.
Il Comandate della Polizia locale di Lanuvio Sergio Ierace ha dichiarato:
“Appare grave che ancora non si sia compresa la rilevanza di azioni di questo tipo. Condurre un veicolo in tale stato significa avere un mezzo fuori controllo che può causare vittime e danni irreparabili.
Invito tutti i cittadini all’osservanza delle norme che esistono a tutela della propria e altrui incolumità. Mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri per cause così è veramente da sciocchi. Per vivere in serenità le regole vanno tutte rispettate ciò equivale a essere socialmente uniti e tutelati”.
Un ringraziamento all’operato della Polizia Locale per la concreta attività operata sul territorio è stato espresso dall’Assessore alla Viabilità di Lanuvio Mario Di Pietro.
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