Fermarsi con la macchina per prendersi un caffè a volte può costare molto caro. Soprattutto quando si è costretti a pagare il parcheggio per mezz’ora di sosta, mentre basterebbe qualche minuto. Konsumer Italia, associazione di consumatori, punta il dito verso i Castelli Romani dove parchettiare è davvero salato. È il caso di Grottaferrata, dove il pagamento minimo consentito è di € 0,50 per 30 minuti. E pensare che a Roma, se non altro, si ha la possibilità di effettuare una sosta breve di 15 minuti per € 0,20. Una discrezionalità d’azione lasciata al singolo Comune che crea disparità tra territori anche molto limitrofi. «A Grottaferrata la situazione è persino “migliore” rispetto a Frascati – ci spiega Eleonora D’Amico, referente di Konsumer Italia per i Castelli Romani − poiché ci sono due grandi parcheggi gratuiti. Uno a Viale San Nilo, dove il lunedì si svolge il mercato (ed una parte resta comunque area di parcheggio), e l’altro alla Pinetina (zona residenziale) vicino il campo sportivo. Il costo per i parcheggi in altre aree è di € 0,80 l’ora».
L’argomento “parcheggi” a Frascati è diventato, infatti, un vero problema: «Ci sono posti tipo Piazza San Pietro, Piazza Guglielmo Marconi e la Stazione ferroviaria – prosegue Eleonora D’Amico − dove i costi del parcheggio (su strisce blu) sono eccessivi rispetto alla periferia; si paga € 1,20 per la prima ora, dopodiché scatta l’aumento. In buona sostanza, i parcheggi a pagamento sono di gran lunga superiori a quelli “gratuiti” (limitati) che oltretutto non sono ben distribuiti. È stato un errore gravissimo non aver costruito un parking multipiano nell’area della Stazione ferroviaria».
Konsumer Italia intende intraprendere una battaglia per il rispetto dei diritti dei cittadini, e delle regole da parte di chi le dovrebbe far rispettare.