“Tutti i campioni relativi ai casi richiamati al Policlinico Tor Vergata sono risultati negativi”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.
AGGIORNAMENTI (ore 15.00)
“Sono stati ricostruiti tutti i contatti avvenuti al pronto soccorso di Tor Vergata. I tamponi finora eseguiti sono tutti negativi e nella serata verranno ultimati. Sono stati posti sotto sorveglianza 6 operatori sanitari, 2 vigilantes ed un agente di polizia. Sono tutti asintomatici e sono in buone condizioni. La tempestività dei richiami effettuati ha consentito di avere la situazione sotto controllo. A Roma non abbiamo nessun focolaio”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che ha aggiunto: “Desidero in particolar modo ringraziare gli operatori del servizio sanitario che hanno tempestivamente ricostruito i contatti e in generale voglio ringraziare tutti i nostri medici e infermieri che da 33 giorni stanno combattendo il virus evitando la sua propagazione. Si ribadisce l’invito a non recarsi al pronto soccorso in caso di sintomi e link epidemiologici, ma di contattare il numero verde 800.118.800 che dal giorno di partenza ha ricevuto 6.782 chiamate e a cui risponde personale medico”.
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In seguito ai cinque casi positivi di coronavirus registrati a Pomezia, sono state ricostruite le reti di contatti. La Asl Roma 6 ha contattato telefonicamente dal servizio di igiene e sanità pubblica tutti i ragazzi, i genitori e gli insegnanti della classe 3 C dell’istituto Pascal di Pomezia. «Sono tutti asintomatici – si legge nella nota ufficiale della Regione Lazio – e sono stati posti in sorveglianza domiciliare. Inoltre sono in corso i contatti con i medici di medicina generale delle famiglie per informarli dell’evoluzione. È stato inoltre contattato il maestro di pianoforte anche lui asintomatico e posto in sorveglianza domiciliare. Sono state date indicazioni per la sanificazione dell’istituto. Il sindaco viene costantemente aggiornato».
Inoltre, «a seguito dell’indagine epidemiologica svolta dalla direzione sanitaria dal policlinico di Tor Vergata e dal Seresmi sono state richiamate 98 persone che hanno avuto accesso al pronto soccorso di Tor Vergata nei giorni 26 e 27 febbraio e che sono potenzialmente venuti a contatto con l’agente di Polizia che si era recato al pronto soccorso e ora ricoverato all’Istituto Spallanzani. Di questi 15 risultano sintomatici e andranno valutati clinicamente ed eventualmente verranno sottoposti al test per il coronavirus. Sono 6 gli operatori sanitari del pronto soccorso, un agente di Polizia e due operatori della vigilanza in servizio presso l’ospedale posti in sorveglianza sanitaria domiciliare, tutti asintomatici».