Un parcheggio di scambio nei pressi del Santa Maria della Pietà. È stata finalmente sbloccata infatti la strategica opera pubblica attesissima nel quadrante Ovest della città, con l’annuncio ufficiale della gara per la realizzazione dei posti auto da destinare agli utenti dei mezzi pubblici ed ai pendolari della linea Fl3 Roma – Viterbo. “Dopo anni – ha dichiarato il vicesindaco della Città Metropolitana Teresa Zotta – abbiamo sbloccato un’importante opera pubblica nel territorio del Municipio XIV. Un progetto rimasto fermo per anni che oggi vede la luce grazie alla costante interlocuzione tra il Municipio e gli uffici di Città metropolitana di Roma”. “Finalmente – spiega – vedremo realizzato un parcheggio di scambio adiacente il complesso di “Santa Maria della Pietà” a Roma. L’intervento prevederà la riqualificazione e valorizzazione del parcheggio pubblico esistente, realizzato, in occasione del Giubileo del 2000, con recupero dello stato dei luoghi, l’eliminazione del degrado urbano e il miglioramento della qualità paesaggistica. Inoltre, il progetto prevede la ridefinizione degli stalli di sosta per le autovetture, l’allestimento dell’area a verde, con la realizzazione di opere ed impianti adeguati anche per l’eliminazione delle barriere architettoniche esistenti”. “Abbiamo accolto le richieste pervenute dal Presidente del Municipio Alfredo Campagna – conclude la Zotta – riguardanti uno spazio di sosta riservato ad una navetta bus per l’utenza del complesso di S. Maria della Pietà ed un sistema di videosorveglianza”. Per quanto riguarda il Santa Maria della Pietà invece, il 28 febbraio scorso si è svolto un incontro con le realtà iscritte all’Albo delle Libere Forme Associative del Municipio XIV con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti e idee sulle attività e sulle modalità attraverso le quali realizzare una programmazione culturale che sia partecipata, oltre che pubblica, del padiglione 31, in vista del prossimo passaggio (unitamente ai padiglioni 16 e 18) a Roma Capitale. “L’intenzione del Municipio – fa sapere il Minisindaco Alfredo Campagna – è quella di allargare e potenziare l’offerta culturale sia del padiglione che dell’intero Comprensorio, funzione già presente e confermata negli atti dell’amministrazione capitolina”. “Le proposte e le disponibilità delle associazioni intervenute – spiega – hanno confermato che il territorio ha la capacità di mettere a disposizione dei cittadini attività culturali ed energie sufficienti a rendere possibile un’ampia fruizione del padiglione e quindi, con essa, una maggiore frequentazione, conoscenza e possibilità di contributo civico ad un ragionamento partecipato anche rispetto all’attuazione della centralità urbana. Nelle prossime settimane il Municipio consulterà altre istituzioni del territorio al fine di raccogliere ulteriori contributi utili alla definizione del percorso avviato”.
04/03/2020