La Cooperativa Osa farà una ricognizione affinché gli utenti possano scegliere se aderire o meno al servizio di assistenza scolastica specialistica presso il proprio domicilio in questo periodo di sospensione delle attività didattiche. Verrà dunque fatta una verifica sul numero di famiglie interessate ad una assistenza domiciliare, quantificandola nel medesimo numero di ore già riconosciute a scuola. Se la sospensione delle attività didattiche dovesse protrarsi oltre il 15 marzo, il servizio verrà riorganizzato con una nuova pianificazione. Anche gli utenti dei centri diurni avranno la possibilità di scegliere se riconvertire il servizio in assistenza domiciliare oppure se mantenere, per quanto possibile, l’assistenza nei centri o rinunciare del tutto.
Dichiarano l’Assessora Patrizia Ciccarelli (Politiche di welfare e Pari opportunità) e l’Assessore Gianmarco Proietti (Pubblica Istruzione): «Giunta, dirigenti e funzionari, tutti siamo quotidianamente impegnati per cercare di rimodulare e integrare i servizi ai cittadini a causa di questa importante e significativa emergenza. È fondamentale oggi dare senso alla politica che sia effettivamente “servizio” per tutti. Oltre le prescrizioni e i divieti, a cui è fondamentale ottemperare, è indispensabile cercare congiuntamente soluzioni per dare assistenza e futuro».