Era il mese di giugno dell’ormai lontano 1954. Con i pantaloncini corti, timido ed impacciato, mi trovavo in un’aula della Scuola Elementare in attesa di essere chiamato dalla commissione esaminatrice che avrebbe dovuto accertare la mia idoneità o meno al passaggio diretto alla seconda classe. Davanti a me, oltre ovviamente al Direttore Didattico, le insegnanti Wanda Ubaldini e la Signorina Angela Rossi che, dopo aver saggiato la mia preparazione, espressero il loro parere favorevole. Ne fa testo la mia pagella dell’epoca, che ancora conservo tra i miei ricordi più cari. Certo non avrei mai potuto pensare, a distanza di così tanto tempo, di essere proprio io a dover ricordare, con questo breve articolo, la vita e le opere della Signorina Rossi, recentemente deceduta alla veneranda età di 97 anni. Il 1948 che vide la mia nascita, fu anche l’anno in cui lei fece la professione perpetua nell’Ordine Francescano Secolare di Anzio, nella stessa Fraternità nella quale io ricopro, per il secondo mandato, il servizio di Ministro. La sua Professione francescana è durata esattamente 65 anni. La Fraternità Francescana e la Chiesa che accolsero la sua professione il giorno dell’Immacolata (8/12/1948 – Assistente il compianto P. Antonino Ingolotti), erano proprio lì, il giorno dell’Immacolata, a renderle l’estremo saluto. Nata ad Anzio il 27/3/1917, frequentò le scuole elementari e media ad Arezzo, ove conseguì poi la licenza magistrale. Trascorse i suoi primi anni come maestra prima a Cassino, poi a Nettuno in località Tre Cancelli e successivamente, dopo aver risposto al bando di concorso a livello nazionale per cattedra, ottenne la sua definitiva assegnazione nell’ambito del Circolo Didattico di Anzio. Era ben felice ed orgogliosa di essere stata la prima insegnante nata ed operante in Anzio poiché, infatti, gli altri insegnanti erano tutti di origine esterna. Aveva una memoria di ferro, vera amante dello studio e del bello, coltivava vivo interesse per le materie umanistiche e soprattutto per i classici latini e la storia dell’Arte. Nota a tutti per la sua bonaria serietà, non si risparmiava nell’insegnamento che, per lei, rappresentò un cardine fondamentale nella sua stessa vita. È stata la “Maestra di più generazioni, di tanti giovani, oggi con i capelli bianchi, che la ricordano ancora con l’affetto ed il rispetto di sempre. Sono proprio questi gli aspetti che, come la filigrana in un foglio contro-luce, hanno caratterizzato la sua esistenza: affetto e rispetto. Tra l’altro, ricordava sempre con soddisfazione di essere stata l’insegnante della figlia dell’artista Giacomo Manzù. Come Francescana Secolare, in oltre 65 anni di attività, ha saputo dimostrare coerenza con gli insegnamenti del Vangelo e fedeltà alla Regola di S. Francesco. La sua specifica vocazione francescana ha avuto radici profonde all’interno della famiglia, al punto che anche la sorella Ippolita fece parte della Fraternità OFS di Anzio. La presenza della Sigorina Rossi alle riunioni ed agli incontri di Fraternità era costante; seguiva con attenzione ogni iniziativa, interessandosi e chiedendo sempre delle condizioni di salute delle Consorelle malate o assenti. In più occasioni, in considerazione spesso del maltempo, al termine delle riunioni mi sono offerto di accompagnarla in auto; la sua risposta garbata ma decisa, era sempre la stessa: “Preferisco fare quattro passi” e con i suoi occhialoni neri, con il suo bravo bastone si allontanava con incedere sicuro e deciso nonostante la sua veneranda età. La nostra cara Angela, con la sua scomparsa, ha lasciato un vuoto nella nostra città; è un’ulteriore pagina di storia e di ricordi che se ne va.
Il tuo alunno Adriano Faccenda
19/12/2013