Un bando importante, sia per il significato ambientale che per l’importo complessivo, portato avanti da ABC, l’Azienda dei Beni Comuni, in particolare dal direttore di ABC, l’ingegnere Silvio Ascoli, che ha relazionato ieri in Commissione Ambiente anche rispetto alle cinque gare avviate già, perché si potesse garantire il porta a porta nella nostra città, cosi come da indirizzo politico concordato con LBC, la forza di maggioranza.
Cinque gare: una per l’acquisto dei 110 mezzi necessari per garantire le nuove strategie di raccolta, con base d’asta di 9.254.000 euro; una gara per acquisto mastelli, con base d’asta 1.180.204 euro in cui sono comprese anche tremila compostiere per la raccolta dell’umido domestico nelle aree di periferia o campagna e produrre compost; una gara per i carrellati utilizzati sopratutto nelle aree commerciali con base d’asta di 2.842.237 euro; una gara per il piano comunicazione molto dettagliato e trasversale a tutti i settori ineressati con importo base d’asta di 162,937 euro; e la quinta gara per la distribuzione delle attrezzature con importo di 2.530.647 euro. I fondi sono per la maggior parte, ben 12.076.000, provenienti dal finanziamento della cassa depositi e prestiti che finalmente sono stati assegnati, con contratto chirografo il 4 Agosto 2020, dopo un lungo percorso di traversie, legate alle complessità della storia sul tema rifiuti che ci portiamo dal passato e ai vari ricorsi affrontati. In parte sono arrivati dalla Provincia 1.736.690 (spesa corrente) e 1.275.143 (conto capitale) in parte dal Comune sempre da fondi provinciali.