Per ringraziare tutti loro per l’importante lavoro svolto, la città di Sabaudia ha voluto consegnare il Premio Duna d’Oro all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Latina, rappresentati rispettivamente dalla vicepresidente Rita Salvatori e dalla presidente Nancy Piccaro. E lo ha fatto nell’ambito dell’edizione 2020 di Sabaudia Studios, il Festiva del Cinema Italiano appena conclusosi, che ha voluto in più serate puntare i riflettori sull’indispensabile lavoro portato avanti da medici, infermieri e operatori sanitari. A premiare, in rappresentanza del Sindaco Giada Gervasi e dell’intera comunità di Sabaudia, il presidente del Consiglio comunale Gianluca Bonetti e l’assessore alle Attività Produttive Emanuela Palmisani.
“Il Premio Duna d’Oro, che nasce come ringraziamento ai professionisti del cinema italiano per la loro attività e per la presenza al Festival, in questa nuova edizione della kermesse ha assunto un ruolo particolare, così come altrettanto particolare, se non unica, è stata la decisione di unire all’intrattenimento tipico di una rassegna cinematografica la volontà di dedicare l’attenzione a chi ogni giorno ha combattuto contro un virus spietato e ingordo che ci ha gettato nell’isolamento sociale, strappando molte persone all’affetto dei propri cari – ha commentato il sindaco Gervasi – Abbiamo quindi voluto rendere omaggio a loro in un contesto diverso dal solito, portando ‘allo scoperto’ le loro vite quotidiane, di medici e infermieri ma anche di cultori o semplici appassionati di cinema, continuando al contempo quella imprescindibile opera di sensibilizzazione di cittadini e turisti in ordine alle necessarie misure di contrasto e contenimento dei contagi da Covid-19, rinnovando l’invito a non abbassare la guardia e ad adottare quei piccoli comportamenti oramai entrati prepotentemente nella nostra quotidianità. A tutti i medici e agli infermieri il plauso e l’abbraccio della città di Sabaudia, che possano giungere forti ed essere da incoraggiamento a proseguire nella loro attività a tutela della salute di tutti noi”.