Con la consegna dei Kit, il classico discorso di rito e la prima partitella in famiglia, è iniziata ufficialmente lunedi 31 Agosto agli ordini di mister Stefano Esposito la preparazione della Fortitudo Futsal Pomezia in vista del prossimo campionato nazionale di Serie B. Un campionato che (almeno per quanto fatto vedere lo scorso anno prima dello stop forzato causa Covid) colloca di diritto la squadra del Patron Alessio Bizzaglia (almeno sulla carta) nel ventaglio delle 4-5 compagini accreditate per la vittoria finale o quantomeno per il salto in A2 passando dai Play Off. Di questo e molto altro ancora abbiamo parlato con mister Stefano Esposito, pronto più che mai ad iniziare la sua quinta stagione consecutiva sulla panchina della Fortitudo Futsal Pomezia.
Buongiorno mister, dopo un’attesa che sembrava infinita è iniziata finalmente la preparazione al prossimo campionato di Serie B. Primissime sensazioni? “Le sensazioni sono ottime direi, già prima dell’inizio della preparazione ho visto i ragazzi svolgere con entusiasmo il lavoro atletico assegnato e poi al raduno ho avuto la conferma della voglia di iniziare a lavorare, aiutati dal fatto che il gruppo è rimasto lo stesso con l’innesco di un ponentino doc stimato e conosciuto da tutti (Dariush) e da Alessio Lemma che anche se lo conosciamo da poco, a tutti ha dato l’impressione di essere un bravissimo ragazzo”.
Un piccolo passo indietro. La scorsa stagione è stata interrotta per i (purtroppo) noti motivi legati al Covid proprio quando la Fortitudo sembrava in rampa di lancio per qualcosa di davvero incredibile. Con l’onestà che ti contraddistingue ti chiedo ora: a tuo avviso lo avresti vinto quel campionato? “Lo ammetto, la scorsa stagione ci lascia davvero un grande rammarico perché a mio avviso potevamo davvero fare bottino pieno (a Terracina con 4 giocatori importanti squalificati, Velletri in casa e San Paolo Cagliari forse già ultimo) e Monastir/Juvenia ancora da giocare oltre ad altri scontri difficili. Ma pazienza, resta la soddisfazione di un campionato comunque oltre le aspettative e la consapevolezza che possiamo giocare la nuova stagione per obiettivi importanti”.
Torniamo al presente. Un girone, quello E, che sembra altamente competitivo. Dieci laziali, due sarde ed un’abruzzese. Dove collochi la Fortitudo? “Dicevo appunto che abbiamo l’obbligo di pensare in grande. Il nostro Patron Alessio Bizzaglia ci ha dato la possibilità di confermare tutti i giocatori importanti, insieme ai direttori siamo riusciti ad aggiungere due acquisti strategici e soprattutto abbiamo migliorato lo staff con il rientro di Gabriele Masci al mio fianco, la conferma di Luca Leofreddi come preparatore dei portieri e l’aggiunta di Ermes Cencelli e Andrea Bonetto che faranno migliorare la squadra sia sotto l’aspetto atletico che nella gestione degli infortuni, due fattori assolutamente determinanti nell’arco di una stagione sportiva. Questo significa che rispetteremo tutte le nostre avversarie, punteremo decisamente alla zona play off ma come dico spesso nel mio spogliatoio: i vincenti sono semplicemente coloro che hanno un sogno e lavorano e si sacrificano per realizzarlo”.
Levando la tua squadra, puoi sbilanciarti e dirmi qual’è a tuo avviso la compagine più forte del raggruppamento che potrà puntare al primo posto? E le candidate ai Play Off? Quale invece l’outsider che rappresenterà la rivelazione del Girone? “Parliamo di un girone con tante squadre che possono diventare protagoniste. Penso ad esempio alla Cioli di Rosinha, all’Eur Massimo di Paolo Minicucci, all’Hornets di Alessio Medici o allo Jasnagora di Mario Mura: tutti roster competitivi con tecnici preparati che conosco molto bene. Poi ci sono altre squadre come il Velletri, il 3Z e il Colleferro che nascondono sempre tante insidie. Alcune squadre per ora non le conosco e poi per ultima come sorpresa direi United Pomezia che ha dimostrato di fare bene negli anni scorsi e per noi sarà ovviamente un derby e quindi due partite con un coefficiente di difficoltà maggiore. Comunque esclusi noi dico le prime 4 citate per vittoria finale e di conseguenza Play Off. United Pomezia come possibile outsider”.
Parliamo di mercato. Avete confermato l’ossatura dello scorso anno con alcuni innesti in grado di poter fare la differenza. Soddisfatto della squadra che hai a disposizione o manca ancora qualcosa come ad esempio un altro pivot? “Come già detto è stato importante confermare in blocco il gruppo dello scorso anno (Parente lascia per età e problemi di lavoro ma resta uno di noi e starà sempre con noi quando potrà, Lorenzoni inizierà la preparazione ma dovremo valutare come reagirà il suo ginocchio alla preparazione atletica) abbiamo inoltre aggiunto una vera e propria certezza che risponde al nome di Dariush Djelveh che conosco e stimo da tanti anni oltre ad Alessio Lemma (dal Ciampino) e Alberto Antinori che rientra dal prestito all’Ardea su cui ho intenzione di lavorare molto perché mi aspetto molto da loro. Non abbiamo nessuna intenzione di prendere un pivot in quanto tra i nostri validi giovani aggregati in prima squadra (Cristofari, Marcucci, Vicalvi, D’Adamo e Sergiusti) tutti meritevoli di ambire a trovare spazio in serie B c’è Cristofari che è un classico pivot che gioca spalle alla porta e su cui facciamo davvero molto affidamento. E ti confesso che proprio per la bravura di tutti i nostri giovani che faranno anche i fuori quota nell’Under 19 di Masci potremmo sfoltire la orsa dei senior prima della chiusura del mercato. Ti comunico inoltre che abbiamo completato il parco portieri con Marco Guercio che affiancherà Favale e Pacioni tra i pali. Sonno davvero molto soddisfatto e mi sento di ringraziare Paolo Aiello, Daniele Loscrì e ovviamente Alessio Bizzaglia che ci permette tutto ciò”.
La stagione che sta per iniziare vedrà ben 3 squadre di Pomezia impegnate in campionati nazionali. Quanto sta crescendo il movimento in città? E l’Amministrazione Comunale vi viene dietro? “Senza ombra di dubbio 3 squadre nei campionati nazionali sono e un vero e proprio vanto per la città di Pomezia. Non sta a me parlare dell’Amministrazione Comunale, io faccio il mister e cerco di fare bene il mio lavoro e anzi colgo l’occasione per ringraziare tutti i mister e tutti i dirigenti del nostro settore giovanile che mi aiutano nella sua crescita costante e visto che non me lo hai chiesto ti dico che non solo abbiamo tutte le categorie Elite ormai da più anni (unica nel territorio e non molte nel Lazio) ma per la prossima stagione da direttore tecnico mi sbilancio e ti dico che puntiamo con tutte ai Play Off”.
Per concludere, a proposito di United Pomezia. Nel corso di una recente intervista ho chiesto al tuo omologo Alessio Caporaletti di mandarti un messaggio. Vuoi ricambiare? “Certo, ricambio con piacere. Ad Alessio Caporaletti rinnovo il mio benvenuto nei campionati nazionali e gli auguro di fare bene, tranne che nei derby ovviamente. Scherzi a parte credo che proprio noi mister dovremo cercare di dare il buon esempio con i nostri comportamenti, che ci possa essere collaborazione e confronto e poi in campo vinca il migliore ed al triplice fischio stretta di mano e finisce tutto”.