In sala erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Cisterna di Latina Mauro Carturan, il Presidente del Comitato Organizzatore Enrico Forte, il Direttore artistico Gabriele Brocani e Giovanni Di Giorgi, Direttore editoriale Labdfg. Oltre ai saluti del Presidente di Giuria Giancarlo Vinacci, sono arrivati anche i video saluti di alcuni membri della giuria d’onore come Mara Santangelo, Tennista italiana, Davide Tizzano, ex canottiere e Riccardo Cucchi, radiocronista RAI e scrittore.
Il Premio Invictus si pone l’obiettivo di elevare lo storytelling sportivo a genere riconoscibile e fruibile da lettori di tutte le età, grazie alle penne di giornalisti, ex sportivi o appassionati e grazie alle Case Editrici italiane che hanno creduto e investito in questo tipo di narrazione. Non solo, non è un caso che il fulcro dello svolgimento del Premio sia concentrato a Cisterna: «Vogliamo far diventare Cisterna la capitale italiana della cultura sportiva del Lazio. Non solo oggi ma anche nel futuro», ha dichiarato Di Giorgi durante la presentazione.
E ora, in attesa del 19 novembre, data in cui verrà decretato il vincitore del Primo premio Invictus ecco i 7 titoli prescelti, in ordine alfabetico:
Alessandra Carati, La via perfetta, Einaudi
Guy Chiappaventi, Mare Fermo, Edizioni Ensemble
Maurizio Crosetti, Il suo nome è Fausto Coppi, Einaudi
Paolo Foschi, La Piscina dei Misteri, Curcio Editore
Fabrizio Gabrielli, Cristiano Ronaldo, 66thand2nd editore
Gianluca Morassi, La corsa di Shorter, Bolis Editore
Andrea Scherini, Il Mio Amico Nepal, HarperCollins
Contrariamente a quanto annunciato nel regolamento, i finalisti saranno sette e non cinque. Il motivo è da ricercarsi nell’elevato valore delle opere iscritte al concorso in cui sono coinvolti in maniera eterogenea piccoli, medi e grandi editori che insieme ai loro autori hanno saputo interpretare ed esprimere i valori del Premio.