Un grande traguardo è stato raggiunto dal progetto “quarta categoria” della FIGC: il riconoscimento da parte dell’UEFA della “Best Disability Initiative” in occasione degli “UEFA Grassroots Awards 2020” come miglior esempio di welfare sportivo tra i 360 progetti di tutti i Paesi Europei partecipanti.
Un risultato straordinario che ha premiato impegno passione ed entusiasmo di più di cento squadre di calcio per disabili che hanno partecipato al progetto quarta, quinta e sesta categoria, fortemente sostenuto dalla FIGC.
Il progetto nato nel 2016 è attualmente coordinato dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC che organizza ogni anno un torneo a livello nazionale rivolto a squadre di ragazzi e ragazze con disabilità cognitive e intellettive.
Le Squadre per partecipare devono essere affiliate a società di serie A, B e Lega Pro e Lega dilettanti.
Nel Lazio sono presenti: Milan, Lazio, Frosinone, Empoli, Albalonga, Benevento e altre che hanno fornito alle squadre affiliate tutto il materiale sportivo necessario per scendere in campo.
Le battute finali del prestigioso torneo sono giocate all’interno del Centro Tecnico Federale di Coverciano utilizzando spazi, campi e spogliatoi della Nazionale. Mentore del progetto e motore di “quarta categoria” Valentina Battistini e il suo staff con Danilo Oppedisano, Lorenzo Mairano, Samanta Trancanelli e altri.
Due le squadre di calcio speciale dei Castelli Romani che hanno contribuito al raggiungimento dell’ambito riconoscimento motivo di orgoglio per le società e fonte di aggregazione e divertimento per i tanti ragazzi tesserati: l’Asd Albano Primavera adottata dall’Albalonga e la Polisp. soc. Castellinsieme adottata dal Frosinone.
«Non è che l’inizio – spiega Stefano Soro dell’asd Albano Primavera – nuovi obbiettivi e nuovi traguardi attendono gli impavidi funamboli del pallone “speciale”. La fame cresce e si aprono le porte del panorama calcistico europeo per la Champion League e Uefa League».