I rappresentanti legali di 10 associazioni di cittadini di Ardea e di altri comuni, ritenendo “del tutto ingiusto, ingiustificato e ingiustificabile” la volontà di trasferire la salma dello scultore Giacomo Manzù, così come deciso dagli eredi dell’artista, hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Velletri nel quale “si chiede di disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti valutando gli eventuali profili di illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti. Si chiede altresì, a fronte del concreto ed imminente pericolo che il compimento delle attività descritte possa definitivamente ed irreparabilmente travolgere l’ultima volontà di Giacomo Manzù, disporre il sequestro della salma evitando che la stessa possa essere irrimediabilmente condotta a cremazione”.
A firmare l’esposto sono Ecomuseo Lazio Virgiliano, associazione Musicale “Rutuli Cantores”, associazione “Tempo Futuro Odv”, associazione “Insieme per la solidarietà”, associazione Centro Cultura “Domus Danae”, associazione “Ardea Domani”, associazione Fabricalbano, associazione Italia Nostra Sezione “Castelli Romani”, associazione “Rivalutiamo Marina Di Ardea”, associazione Vedere Altrimenti.