“Il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica Distretti 4/6 Pomezia-Anzio – spiega il sindaco di Ardea in una nota diramata alla stampa – comunicava che durante lo svolgimento di attività di vaccinazione domiciliare, condotta ad Ardea congiuntamente agli operatori sanitari dell’Ospedale dei Castelli Romani, era stata riscontrata la presenza di una struttura socio-assistenziale priva di titolo autorizzativo; questa inoltre risultava priva dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, rilevando anche criticità relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la mancata applicazione dei protocolli anti Covid“.
“Durante i controlli sanitari – aggiunge il sindaco, Mario Savarese – una delle persone tra quelle ospitate è risultata bisognosa di ricovero ospedaliero e immediatamente si è provveduto. Al momento della verifica gli anziani erano assistiti da due operatori di nazionalità straniera privi di ogni qualifica professionale“.
Gli anziani che erano ospitati nella Rsa non autorizzata ad Ardea dovranno essere trasferiti in una struttura regolare idonea ai loro bisogni, oppure, se possibile, riportati a casa. Il trasferimento dovrà essere eseguito dopo avere informato i familiari, e di comune accordo con essi.