Ad Ariccia molto partecipata ed emozionante la celebrazione-commemorazione per ricordare tutti i caduti delle guerre e il giorno delle Forze Armate del 4 novembre, fatta ieri domenica 7 novembre come da tradizione cittadina.
Dopo la messa all’aperto nel Parco dei Caduti, in via Appia Nuova, celebrata da don Gianni Masella, parroco di Ariccia. E’ stata scoperta la stele (avvolta prima nel tricolore) in memoria del Milite Ignoto di cui ricorre il centesimo anniversario quest’anno. Stele con la dedica al Milite Ignoto e tutti i caduti in guerra, che è stata donata dalla Associazione Italiana Bersaglieri al comune di Ariccia, grazie all’interessamento dell’assessore Maurizio Ghignati e delle consigliere comunali Anita Luciano e Irene Falcone presenti ieri mattina, all’inaugurazione della stele, alla presenza del sindaco Gianluca Staccoli e degli assessori Michele Serafini, Giorgio Leopardi, che è anche vice sindaco e del consigliere comunale Matteo Giobbi.
Presenti anche i Carabinieri della locale stazione, gli agenti della Polizia di Stato di Albano, gli agenti della Polizia Locale di Ariccia con il gonfalone comunale e i vigili motociclisti. Sul posto anche la Croce Rossa Italiana, l’associazione Misericordia, la Protezione Civile Comunale e l’associazione di Protezione Civile La Fenice, tutti con i loro gonfaloni. La fanfara dei bersaglieri (volontari) di Albano e Guidonia Montecelio hanno suonato le musiche e l’inno nazionale per l’occasione alla presenza del loro presidente nazionale Luciano Pasquali e del presidente dell’associazione reduci ed ex combattenti di Ariccia Lino Gennusa, sopravvissuto alla seconda guerra mondiale e ai suoi orrori.
Tutte le autorità presenti, insieme al sindaco Staccoli hanno poi scoperto la stele dedicata ai caduti e al Milite Ignoto, presente anche il piccolo Damian, con la sua trombetta da bersagliere, figlio di uno dei bersaglieri musicisti presenti. Al termine della cerimonia il sindaco Gianluca Staccoli, con il cappello da bersagliere donatogli per l’occasione dall’associazione di Albano, ha ringraziato tutti i presenti e su richiesta del fotoreporter Luciano Sciurba, ha posato con il cappello dei bersaglieri e la fascia tricolore, per una foto con i due agenti motociclisti della polizia locale di Ariccia Riccardo Tomei e Luigi Panico.