È nato su iniziativa di un nutrito gruppo di cittadini di Pomezia e Ardea un nuovo comitato popolare per l’apertura al pubblico dei beni culturali che fanno parte del patrimonio storico locale, con particolare attenzione al patrimonio archeologico. Sono tre le iniziative in cantiere del neonato comitato: «La prima iniziativa – spiegano dal comitato popolare – è l’adozione della carta ardeatina laurentina per la cura e la valorizzazione del patrimonio archeologico di Ardea e Pomezia, sottoscritta da 1000 cittadini, che sarà presentata alle istituzioni locali e nazionali, mentre la seconda è l’adozione del santuario rutulo di Ardea e del santuario laurentino di Lavinium con i tredici altari, come primi due casi concreti di monumenti da aprire al pubblico rendendoli accessibili con regole certe ed orari di apertura settimanali.
Infine, la terza iniziativa è l’allestimento di una mostra fotografica e documentaria sullo stato dei nostri beni culturali con il censimento di aree archeologiche, chiese, torri e altri monumenti». Il logo scelto dal comitato è un’antica “tessera hospitalis”: «Per rinnovare – concludono i rappresentanti del comitato popolare – la tradizione locale dei cittadini che si danno una mano per il bene comune. I cittadini del territorio di Ardea e di Pomezia, dove nell’antichità c’erano le città gemelle dei rutuli e dei laurenti, possono dare una mano collaborando con il comitato popolare per la raccolta firme ed il censimento fotografico dei beni culturali».
03/10/2013