È stata arrestata dagli agenti del Commissariato di Velletri una donna di 50 anni, P.C. le sue iniziali, residente a Latina, perché accusata di innumerevoli truffe perpetrate ai danni di numerosi commercianti. Il modus operandi era sempre lo stesso: entrava in un negozio qualificandosi come persona autorevole – a volte un magistrato, un avvocato… – chiedendo di poter ricaricare la propria carta di credito ricaricabile di 250 euro e poi esibiva un bancomat. Tuttavia per tali operazioni è previsto solo il contante, così la stessa assicurava che appena uscita si sarebbe recata allo sportello più vicino per prelevare. Ovviamente, in realtà non tornava più.
Altre volte, invece, faceva delle compere o si faceva fare dei servizi (ad esempio dei trattamenti dal parrucchiere) e al momento di pagare esibiva un bancomat che, alla fine, risultava non funzionante. Quindi dichiarava che si sarebbe recata al primo sportello disponibile e che sarebbe tornata a saldare. Cosa che puntualmente non avveniva. Il Commissariato di Velletri ha accertato almeno 29 truffe compiute dalla signora in pochi anni ma, sostengono gli agenti, non si può escludere che ce ne siano state molte altre.
24/09/2015