MANCANOANCORA SEI MESI ALLE ELEZIONI, EPPURE…
Gli abusivi, si ricorda, affiggendo dei manifesti elettorali abusivi violano prima di tutto la normativa in materia di propaganda elettorale ma anche gli articoli 663, 635 e 639 del Codice Penale (deturpamento) e l’articolo 23 del Codice della Strada che vieta qualsiasi installazione che possa provocare distrazione ai giudatori e conseguente pericolo. Inoltre, per le strutture in metallo poste in proprietà privata o in luoghi pubblici, si contrastano la normativa ed i regolamenti urbanistici, sia perché si tratta di veri e propri abusi edilizi, sia perché costituiscono un pericolo per l’incolumità pubblica, essendo privi di autorizzazione e di attestato di staticità.
UN PESSIMO ESEMPIO
Insomma, mancano ancora mesi e mesi al mese di giugno, quando i cittadini saranno chiamati al voto, ancora non sono noti i candidati a Sindaco dei diversi partiti politici… e già le affissioni abusive hanno fatto da padrone. Insomma, il copione è sempre lo stesso: i politici dovrebbero dare il buon esempio e invece… sono i primi a deturpare la città che vorrebbero amministrare. Chissà cosa dobbiamo aspettarci nei mesi che verranno.