Ancora in azione il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) dei Carabinieri di Latina per controllare il settore alimentare a salvaguardia della salute dei cittadini.
Stavolta obiettivo dei controlli sono stati i supermercati e le gastronomie di Latina e di Fondi.
Le ispezioni dei militari dell’Arma hanno portato al sequestro di circa 300 Kg di generi alimentari di vario tipo che non rispondevano alle norme di controllo previste in Italia.
Multato Supermercato a Latina
In un supermercato di Latina i NAS hanno trovato circa 150 Kg di salumi e formaggi che erano conservati a temperatura ambiente non controllata. Contestate all’esercizio commerciale anche la mancanza di tracciabilità dei prodotti e il fatto che alcune confezioni avevano superato la data di scadenza o quella di TMC.
Tutti i prodotti sono stati sequestrati amministrativamente.
Fondi, due attività sanzionate
Altro sequestro di generi alimentari in un supermercato di Fondi. Qui sono stati rinvenuti circa 50 Kg di salsicce, guanciali e salumi vari che presentavano gli stessi problemi riscontrati nell’attività di Latina: cattiva conservazione, mancanza di tracciabilità e prodotti scaduti, perché avevano superato la data di scadenza o di TMC.
La merce sequestrata a Fondi ammonterebbe a un valore di circa 1.500 euro.
Sempre nel comune di Fondi i Carabinieri NAS hanno sanzionato una gastronomia hanno trovato salumi e formaggi “conservati in maniera non idonea a preservarne la qualità ed in parte privi di idonea documentazione attestante la tracciabilità che consentisse di verificarne la provenienza”.
In tutti e tre i casi i NAS hanno elevato sanzioni amministrative per 1.500 euro a ciascuno dei titolari delle tre attività commerciali.
Ricordiamo che in base alle norme vigenti in Italia non è possibile per le testate giornalistiche riportare dati che permettano l’individuazione delle attività commerciali sanzionate.
Che cos’è la data di TMC sui prodotti alimentari?
TMC è la sigla di “Termine Minimo di Conservazione”. In pratica si tratta della data entro il quale è consigliabile consumare un prodotto alimentare
Sulle confezioni viene riportata la dicitura ” “da consumarsi PREFERIBILMENTE entro” seguita dall’indicazione di una data. Attenzione questo non vuol dire che consumare quel prodotto oltre la data indicata è pericoloso per la salute: in quel caso sarebbe indicata la data di scadenza, che è un’altra cosa.
Il TMC indica il termine entro il quale prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche, se conservato in adeguate condizioni. Superata la data di TMC il prodotto può benissimo essere ancora consumato senza alcun pericolo per la salute. Quindi non ne è vietato il consumo.
Il problema, dopo la data del TMC, è che il prodotto alimentare perde le sue caratteristiche: potrebbe essere che diminuisce il gusto, oppure perde croccantezza o sofficità, o cambia un po’ il colore… Insomma, se vi accontentate, potete consumarlo senza alcun pericolo per la vostra salute.
Cosa differente è la data di scadenza, superata la quale un prodotto alimentare non va assolutamente consumato, perché comporterebbe rischi per la salute.
Le attività commerciali sono obbligate a vendere esclusivamente prodotti che indichino la data di TMC o quella di scadenza, senza le quali un alimento non può essere considerato sicuro.
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