Quali sono le motivazioni che dovrebbero spingermi a comprare delle lenti progressive?
La prescrizione dell’oculista? Il fatto di avere un difetto visivo da lontano ma sono anche presbite? Ho davvero bisogno di poter vedere sempre da vicino?
La risposta a queste domande potrà sembrare ambigua, ma non è né sì né no.
Giustamente il lettore penserà che non ha molto senso, ma in questo caso per spiegarci meglio dobbiamo affidarci ad una parola chiave: COMODITÀ.
Un occhiale diverso per ogni distanza… non è comodo!
Quando qualcosa fa parte della nostra quotidianità tendiamo a non notare tante piccole cose, è infatti soltanto con l’avvento della presbiopia che ci rendiamo conto di quanto utilizziamo la visione per vicino.
E al giorno d’oggi bisogna considerare che la maggior parte di noi, per vari motivi, ha a che fare con il computer, che rappresenta una distanza intermedia e che quindi non è coperta dal raggio d’azione dell’occhiale da vicino. Senza togliere che molte persone presentano difetti visivi anche da lontano.
Per far comprendere meglio quello che intendo mi affiderò ad alcuni esempi.
Un solo occhiale per tutte le distanze… è comodo!!!
Immaginate di essere una persona Ipermetrope di 50 anni che quindi non vede bene da lontano e peggio da vicino e di andare a fare la spesa con vostro nipote di 5 anni.
Mentre tenete le cose in mano, intenti a leggere un prezzo con il vostro occhiale da vicino calzato, il bimbo decide di correre via.
Quindi dovreste posare le cose, togliere l’occhiale da vicino, cercare quello da lontano e poi correre dietro a vostro nipote.
Cosa accadrebbe se invece indossaste un progressivo?
Semplice, dovreste solo posare ciò che tenete in mano, perché con il progressivo si hanno sempre a disposizione tutte le gradazioni per le varie distanze a cui si vuole guardare.
Il progressivo nasce quindi dall’esigenza di non doversi preoccupare di fare metti e togli, che sia con un solo occhiale o più d’uno: ci accompagna nel nostro quotidiano in comodità.
Un solo occhiale per tante funzioni
La parola comodità ci viene incontro anche per descrivere la performance della lente.
Ciò che differenzia un progressivo di ultima generazione da uno commerciale è proprio il comfort che la lente offre.
Cerchiamo di spiegarci meglio.
Una lente progressiva commerciale si basa su progetti più vecchi, utilizzando tecnologie più datate non prende in considerazione molti parametri e quindi ne risulterà una lente che funziona soltanto al centro avendo delle aree funzionali molto piccole.
E se invece non ho difetti visivi da lontano che bisogno ho del progressivo?
La risposta è da ricercare sempre nella comodità.
Ovviamente ricorrere al progressivo può essere sempre un’ottima soluzione per mettere l’occhiale sul naso e non pensarci più.
Quante volte per rispondere al telefono dovete prima cercare gli occhiali?
Senza contare che un valido utilizzo può essere anche alla guida.
Mi spiego meglio: il cruscotto è da considerarsi in quanto a distanza alla stregua di un PC. E poi volete mettere quanto è bello vedere anche il navigatore?
Se poi fate un lavoro al videoterminale e non volete fare il progressivo la soluzione sono le lenti office, di cui abbiamo abbondantemente trattato in un altro articolo (clicca qui per leggerlo).
Chiaramente ognuno di noi ha esigenze diverse e può necessitare di soluzioni diverse, ti invitiamo a cercare insieme la tua da Ottica Davoli, i nostri specialisti ti aspettano!
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