L’automezzo è stato fermato all’altezza del Km 52 della S.S. 148 Pontina, in località Campoverde di Aprilia.
Gelati, filetti di pesce panato, pizze precotte in cattivo stato di conservazione
Gli agenti hanno controllato il vano di carico dove hanno rinvenuto generi alimentari freschi e surgelati raccolti in 4 bancali e stivati in 2 celle termo isolate insieme ad altri prodotti no food. La merce era diretta ad un distributore della zona per poi essere immessa successivamente sul mercato nell’ambito della grande distribuzione in provincia di Latina.
Durante il controllo dell’autocarro i centauri della Polizia Stradale di Aprilia hanno potuto appurare che il gruppo refrigerante risultava spento. La catena del freddo risultava dunque compromessa.
L’interruzione della catena del freddo nel caso di merce che debba essere trasportata a temperatura controllata può causare il deperimento delle merci. Per questo motivo gli agenti hanno chiesto l’intervento del personale ASL.
Effettuate le verifiche del caso, il personale ASL ha disposto la distruzione di tutti i generi alimentari. La conservazione degli alimenti risultava infatti irrimediabilmente compromessa. Si trattava di gelati, filetti di pesce panato, pizze precotte ed altri prodotti pronti surgelati, non più immettibili sul mercato per essere venduti al consumatore finale.
Al conducente del veicolo venivano inoltre contestate ulteriori infrazioni al codice della strada che comportavano anche la sanzione accessoria del ritiro della patente.
La catena del freddo
La Polizia di Stato sta portando avanti numerosi controlli nella provincia di Latina riguardo la circolazione stradale, con particolare riferimento al trasporto delle merci.
Particolare attenzione viene posta al controllo della catena del freddo.
Per “catena del freddo” si intende tutto l’insieme di procedure, regole e tecniche che servono a preservare e garantire la massima qualità del prodotto alimentare fresco o surgelato, dalla produzione al trasporto, fino alla vendita.
Lo scopo della Catena del Freddo è quello di conservare al meglio il prodotto, garantendone l’integrità, gli standard igienici e la sicurezza alimentare.
Per quanto riguarda i surgelati, la temperatura massima consentita è di -18°.
I vari passaggi della Catena del Freddo comprendono:
- Carico del prodotto dalla sede del produttore sui mezzi di trasporto idonei;
- Scarico del prodotto nel luogo di distribuzione;
- Trasporto del prodotto, contenuto nei cartoni, sulle pedane;
- Trasporto dei cartoni;
- Stoccaggio nelle celle frigorifere intermedie;
- Esposizione nei banchi di vendita.
Durante nessuno di questi passaggi la catena del freddo deve interrompersi, poiché ogni singolo anello della catena è fondamentale per non alterare la qualità del prodotto.
Per quel che riguarda i mezzi di trasporto, i camion-frigo devono essere equipaggiati con strumenti che permettano agli operatori di tenere sotto controllo la temperatura nel vano di trasporto. Questa temperatura è registrata automaticamente ogni 5 minuti, se il viaggio dura meno di 24 ore; ogni 20 minuti, se il viaggio ha una durata superiore. I dati delle temperature rilevate saranno conservati e messi a disposizione degli Enti preposti ai controlli.
Per quanto riguarda la distribuzione locale, i mezzi devono essere dotati di un termometro ben visibile che indichi la temperatura dell’aria nel vano di trasporto.
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