La donna era stata assunta come badante per prendersi cura di un’anziana di 90 anni residente in provincia di Latina, riconosciuta quale «soggetto portatore di handicap in situazione di gravità” ai sensi della legge 104/1992.
I Carabinieri sono intervenuti in quanto la badante ha aggredito la novantenne, causandole contusioni multiple alla testa e varie parti del corpo. A chiedere l’intervento dei militari è stato il figlio dell’anziana donna.
L’uomo ha raccontato loro che, guardando le telecamere di videosorveglianza installate all’interno dell’abitazione della madre, aveva assistito in diretta ad una violenta aggressione fisica da parte della badante nei confronti della donna di cui invece doveva prendersi cura.
Le ferite
La vittima, in conseguenza dell’aggressione, ha riportato vari traumi al volto e al corpo che rendevano necessario l’intervento del personale del 118. I soccorritori, in considerazione dei traumi, hanno ritenuto opportuno trasportare l’anziana donna presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Qui sarà sottoposta ai necessari approfondimenti diagnostici e alle cure del caso.
La badante, raggiunta all’interno dell’appartamento, nella camera da letto a lei in uso, era in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche.
Botte anche ai Carabinieri
La donna continuava a mantenere un atteggiamento agitato e aggressivo anche alla presenza dei militari intervenuti. Si mostrava aggressiva sia nei confronti della vittima che dei suoi familiari presenti sul posto. Ad un certo punto si è anche scagliata alle spalle dell’anziana che era stata presa sottobraccio dal figlio.
Bloccata dai militari, la trentaquattrenne manifestava ulteriore aggressività anche nei loro confronti. I Carabinieri l’hanno pertanto arrestata per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi, aggravato poiché commesso in danno di persona con disabilità, e per resistenza a pubblico ufficiale.
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