E’ terminata con una vittoria di prestigio (ma purtroppo ininfluente ai fini della classifica) la prima fase del campionato di serie C1 del Rugby Anzio Club, che, nell’ultima giornata, è riuscito in rimonta a superare il Segni per 30 a 18. Successo di prestigio dicevamo, ma che non è servito assolutamente a nulla, visto e considerato che il team di D’Agostino ha chiuso l’avventura nel proprio raggruppamento a 17 punti, uno in meno dello stesso Segni che era comunque irraggiungibile alla vigilia dell’ultima giornata. In casa anziate si è pagata a carissimo prezzo la sconfitta della prima giornata contro il Villa Pamphili, e magari qualche punto di bonus non racimolato durante queste dieci partite disputate. Situazioni, queste, che porteranno l’Anzio a giocarsi (si inzia il 31 gennaio) la permanenza nel campionato di C1 attraverso il girone di Play Out, al quale parteciperanno altre quattro squadre. Del proprio raggruppamento il Latina (sconfitto due volte nella prima fase) e del girone B L’Aquila, Tivoli e Cus L’Aquila, con quest’ultima sempre sconfitta. L’ultima retrocederà in C2. “Purtroppo – ha dichiarato in esclusiva per il Caffè il presidente della RAC Flavio Vasoli – usciamo da questa prima fase del campionato con l’amaro in bocca, visto che a mio avviso con un pizzico di fortuna in più potevamo stare nel girone dei Play Off anziché in quello dei play out”. “Con qualche infortunio di meno – questa l’analisi del presidente – ed una concentrazione maggiore in diverse partite che abbiamo giocato fuori casa, avremmo potuto raggiungere quel traguardo,ma ormai è andata così ed è inutile recriminare per quello che poteva essere e non è stato”. “Anzi – spiega – non vorrei passasse il messaggio di un campionato sin qui fallimentare, visto e considerato che siamo in un periodo di grande rinnovamento della prima squadra, un rinnovamento che durerà almeno per un altro paio di anni, ossia fino a quando non saliranno i ragazzi che attualmente giocano nel settore giovanile. Il nostro obiettivo stagionale infatti era quello di migliorarci rispetto allo scorso anno, nel avevamo vinto soltanto una partita nella regular season, e ci siamo riusciti. Adesso invece dovremo puntare al mantenimento della C1, proprio per permettere a chi sale dalle giovanili di giocare in una categoria superiore, visto che il livello della C2 è decisamente basso”. Mantenimento della C1 che passerà da sfide che si preannunciano di fuoco, contro avversarie di tutto rispetto, e Flavio Vasoli lo sa bene: “ Ci aspettano partite – ha proseguito il presidente – contro squadre che venderanno cara la pelle, tra le quali la più temibile è senza ombra di dubbio la Polisportiva L’Aquila, che ha disputato un gran campionato arrivando quarta dopo un testa a testa con Rieti. Le trasferte aquilane poi rappresentano da sempre anche un’insidia dal punto di vista meteorologico perché se ci vai a giocare ad esempio in periodi con la neve è molto più difficile. Speriamo di recuperare tutti i giocatori e fare una buona fase di play out”. Chiusura d’obbligo sul settore giovanile, da sempre fiore all’occhiello dell’Anzio Rugby Club: “sono felicissimo – ha chiosato Vasoli – per la prima vittoria dell’Under 18, un gruppo al quale teniamo molto e che sta ben figurando nonostante sia formato quasi esclusivamente da giocatori del ’99, a fronte di un campionato che per buona parte vede impegnati atleti del ’97 e ’98. Una menzione particolare vorrei riservarla infine anche all’Under 16 che si sta giocando il primo posto con il Colleferro in un testa a testa emozionante che durerà presumibilmente fino all’ultima giornata, spero che i ragazzi ce la possano fare”.
21/01/2016