“Nonostante lo scorso anno si sia raggiunto con l’amministrazione del Comune di Ciampino faticosamente un accordo sulla ripartizione del fondo del salario accessorio dei dipendenti, purtroppo dobbiamo constatare la lentezza da parte degli organi amministrativi affinché quanto sottoscritto sia portato a termine. Abbiamo inviato la nota di interpello, significazione e diffida allegata al presente comunicato, per contestare all’Amministrazione il mancato avvio delle procedure per le progressioni economiche orizzontali del personale, la conclusione ed il pagamento dei progetti del 2015, l’avvio dei progetti per l’anno 2016, per sollecitare la conclusione del negoziato per la ripartizione del salario accessorio per il 2016 e la ridefinizione e l’implementazione dei progetti di razionalizzazione della spesa, al fine di creare economie di bilancio. Ricordiamo che tutti i progetti sono necessari al fine di consentire una migliore erogazione dei servizi ai cittadini. Quindi chiediamo all’Amministrazione di procedere nell’immediato per tutelare i cittadini ed i dipendenti di Ciampino, intanto è stato proclamato lo stato di agitazione del personale e se non saremo convocati richiederemo al Prefetto di Roma di intervenire ed in caso di ulteriore esito negativo, siamo pronti allo sciopero del personale. Siamo stanchi di dover arrivare sempre ad estremi atti per sollecitare gli organi preposti per il rispetto degli accordi, non è possibile che intervengano sempre rallentamenti nelle procedure quando i primi interessati sono i cittadini ed il personale delle amministrazioni. Chiediamo al Sindaco di intervenire risolutamente affinché quanto richiesto venga al più presto definito e concluso nei tempi pattuiti e concordati con le rappresentanze sindacali, in caso contrario saremo costretti ad intraprendere anche azioni legali per il comportamento antisindacale dell’Amministrazione e la verifica delle eventuali responsabilità della parte datoriale”.