Il Commissariato di Polizia di Genzano di Roma è presente nel suo territorio anche attraverso il progetto “Scuole Sicure”. Un occhio della Polizia di Stato sempre puntato in maniera positiva e pratica sui giovani, “Perché se vogliamo veramente un mondo migliore è proprio da loro che dobbiamo ripatire, dice uno degli agenti che partecipa al progetto. Entriamo nelle scuole sdoganando il vecchio concetto del Poliziotto “Guardia”, dice l’agente ed educatore Tiziano Di Sciullo. Il progetto ha come scopo e principale attività la prevenzione, non la repressione. Una grande ricchezza per i nostri giovani è sicuramente una consapevolezza scevra da giudizi o commenti personali. “ Noi portiamo a loro fatti, testimonianze, aspetti normativi e riferimenti scientifici, continua l’assistente capo Di Sciullo, non solo parole. Cerchiamo di essere una finestra in più per loro, quasi come fa un tutor a scuola. Possono rifarsi a noi per qualsiasi tipo di disagio che stanno vivendo e noi, lavorando in rete, cerchiamo ogni tipo di sostegno possibile “. Dal mese di marzo 2015 il Commissariato di Genzano, diretto dal vice questore Giuseppe Moschitta, ha incontrato oltre mille studenti, ben 665 incontrati per due volte, con cui si sono affrontate le problematiche più disparate, dal bullismo alla violenza familiare, dai problemi della rete (internet) alle dipendenze da droga e alcol. Nella giornata di ieri ben 300 ragazzi del liceo scientifico Vailati (I e II classi) hanno partecipato ad un incontro dove la Polizia ha intervistato un genitore ed un ragazzo in ciclo di cure presso la Comunità Mondo Nuovo, una onlus che ospita ragazzi che hanno problemi legati alle dipendenze, dalle sostanze stupefacenti all’alcolismo alla ludopatia. “Il riscontro dei giovani, hanno detto le professoresse, è stato fantastico, la totalità dei ragazzi intervenuti ha sinergicamente partecipato all’incontro con attenzione e scrupolosità. Le storie di vita raccontate, hanno reso una realtà non più virtuale ma tangibile di quale dramma nasconde la droga all’interno dell’anima di chi ci è cascato dentro “. La Comunità Mondo Nuovo è una onlus nata nel 1979 a Civitavecchia che oggi annovera nove centri residenziali in tutta Italia, uno anche ad Aprilia, 16 centri d’ascolto (di mutuo aiuto) e persino un centro residenziale in Croazia. Migliaia sono i ragazzi che in 37 anni sono stati restituiti alla vita. Nei prossimi giorni sono previsti altri incontri su queste tematiche, la Questura di Roma, tramite questo progetto ha incontrato a Roma e provincia in diversi anni migliaia di giovani, genitori e insegnanti che hanno avuto sempre parole di grande apprezzamento per questa utile e bella iniziativa. L.S.
29/05/2016