Sembrava un intervento per lite come tanti. Una volante del Commissariato di Polizia di Albano Laziale, diretto dal vice questore Domenico Sannino, veniva chiamata in Via Roncigliano su richiesta di una donna che denunciava essere stata aggredita per futili motivi da una altra donna, vicina di casa. Giunta sul posto, dalla Volante scendeva il capo equipaggio che si avvicinava ad un uomo e due donne che animatamente discutevano, per un parcheggio conteso. Contestualmente una delle due donne del gruppetto alla vista della Polizia saliva repentinamente a bordo della sua autovettura e sgommando a grande velocità tentava di allontanarsi. Il poliziotto capo equipaggio che si trovava sulla strada di fuga del mezzo intimava alla donna al volante di arrestarsi ma questa incurante dell’ordine continuava la sua folle corsa. Il poliziotto per evitare di essere travolto istintivamente balzava sul lato della strada venendo comunque colpito di struscio dal mezzo, riportando lievi lesioni ad una gamba. La Volkswagen Polo veniva inseguita dagli Agenti e bloccata al pronto soccorso dell’Ospedale di Albano. La conducente veniva identificata per A.B. di anni 64 che veniva dichiarata in arresto per il reato di tentato omicidio dell’agente. Il Tribunale di Velletri ha giudicato la donna colpevole del reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate condannandola a mesi quattro di reclusione concedendole i benefici di legge, rimettendola in libertà.
30/05/2016