L’uomo ha tentato di cambiare percorso non appena si è accorto della presenza dei finanzieri, che si sono insospettiti e lo hanno fermato e identificato, sottoponendo a un minuzioso controllo la grossa valigia che portava con sé.
Dentro c’erano ben 24 buste nere, tutte sigillate, in cui sono stati trovati più di 1300 bulbi di papavero da oppio già svuotati e pronti per l’uso, per un peso complessivo di 2,5 chili di sostanza. “Ciascun bulbo, seppur privo dei semi e del liquido utilizzato per la realizzazione dell’oppio – spiegano dal Comando provinciale della Finanza – mantiene intatta la originale presenza di principio attivo di connotazione oppiacea il quale viene solitamente assunto dai consumatori mediante masticazione o ingerimento di infusi ovvero attraverso aspirazione dei fumi che ne scaturiscono dai processi di combustione, gravemente dannosi per la salute e con effetti di particolare dipendenza”. Una volta scoperto J.S., privo del permesso di soggiorno e senza fissa dimora, è stato arrestato e messo a disposizione del giudice del tribunale di Latina per la celebrazione del processo con rito direttissimo.