Il 30 gennaio scorso il Comune di Albano, con una determina dirigenziale del settore attività produttive, ha revocato alla società che gestisce il locale, immerso nel verde in via dei Cappuccini e con una terrazza panoramica sul lago, l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di ristorazione, rilasciata nel 2004, e ha disposto la chiusura del ristorante. Una decisione presa dopo alcuni controlli che hanno riscontrato la realizzazione di abusi edilizi nei locali utilizzati da “Il fauno nel bosco”.
La società che gestisce l’attività ha impugnato il provvedimento al Tar del Lazio, che ha però respinto il ricorso, ritenendolo infondato. Una sentenza appellata al Consiglio di Stato, che ha prima bloccato l’ordine di chiusura con un decreto del giudice Valerio Perotti e che ha ora sospeso il provvedimento con un’ordinanza. Secondo i giudici di Palazzo Spada, in tale fase andava valutato “esclusivamente il danno evocato dall’appellante”. La decisione nel merito è rinviata all’udienza del prossimo 21 settembre.
Clemente Pistilli