La coppia è rimasta intrappolata nel crollo dell’abitazione di amici, salvo il figlio di 9 anni. Infine, dopo circa una settimana dalla scossa, è stato identificato sotto le macerie dell’Hotel Roma, il corpo di Alba Tontini di Anzio. Entrambe le cittadine, subito dopo i fatti, hanno proclamato il lutto cittadino per queste morti dolorosissime, che hanno sconvolto una comunità intera. Lacrime che ancora non si sono asciugate. Oggi i tg nazionali hanno ripercorso il dramma della scossa e dei crolli, di una ricostruzione che tarda a ripartire e di una popolazione ancora in cerca di soluzioni.
L’eredità e il ricordo che ci hanno lasciato queste vittime è legata a doppio filo con la gara di solidarietà scattata su questo territorio per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Infiniti i viaggi e le raccolte di alimenti, cibi, giochi e materie prime raccolte e inviate ad Amatrice e nei comuni limitrofi. Una gara che continua ancora oggi, a testimonianza che il dolore può unire e che dalle cose più terribili possono nascere meravigliosi gesti di umanità e solidarietà.