Quello dell’ufficio occupato e venduto a una famiglia per poche migliaia di euro potrebbe non essere un caso isolato al Colosseo di via Bruxelles. Anche l’aria che si respira è tesa. Non è facile passeggiare tra i portici senza sentirsi osservati o senza che si venga avvicinati per chiedere che cosa si stia facendo. Una cittadina, che preferisce rimanere anonima, ha confermato a Il Caffè di come alcuni suoi conoscenti, non indigenti ma affaticati da un mutuo, avrebbero ricevuto l’invito a “comprare” quell’ufficio lasciato libero, un investimento sicuro ed economico che poi avrebbe fatto risparmiare anche sulle bollette di acqua e ovviamente condominio. Secondo alcune testimonianze raccolte tra alcuni dei residenti regolari quel locale sarebbe stato “messo in vendita” dal vecchio occupante, con la voce fatta girare però da altri occupanti abusivi. Come detto, gli affari potrebbero però moltiplicarsi: al contrario di quanto si è creduto per mesi, infatti, non tutti gli uffici e gli appartamenti dello stabile sono occupati. Ci sono dei locali (uso ufficio e abitazione) ancora liberi. Alcuni di questi (almeno tre) presenterebbero però serrature nuove ai portoncini. L‘Inps, contattata nella giornata di lunedì 23 ottobre, smentisce di aver avviato lavori di ristrutturazione nei locali non occupati e questo può voler dire solo una cosa: quegli appartamenti sono si vuoti ma qualcuno ha provveduto a renderli disponibili per nuovi ingressi. Difficile si tratti di persone indigenti in cerca di un alloggio: i lavori sono infatti avvenuti settimane fa. Molto più probabile è che qualcuno (tra residenti regolari indietro con i pagamenti delle locazioni, o occupanti in cerca di nuovi introiti) abbiano preparato il campo per “vendere” o “affittare” quei locali.
25/10/2017