Ed è il sindaco stesso a quantificare il danno erariale che, secondo il Mef, è stato generato da questi incarichi indebiti: si tratta di circa 3 milioni di euro, che Fucci assicura verranno recuperati. E nell’intervista rilasciata al Caffè (che di seguito vi proponiamo integralmente) il sindaco di Pomezia parla anche del rapporto tra l’Amministrazione comunale e i dirigenti: qualche “pecorella smarrita”, ha dichiarato Fucci, deve ancora ritrovare la retta via.
Abbassare l’indennità dei dirigenti del Comune di Pomezia fu uno dei suoi primi atti da sindaco. Allora lei citava proprio la relazione del Mef e annunciava che avrebbe chiesto alla Corte dei Conti di intervenire per danno erariale. Anche in questo caso la verifica della ragioneria generale dello Stato rileva un danno cospicuo alle casse dell’ente. Quali sono le azioni che il Comune intende intraprendere, e nei confronti di chi, per recuperare i soldi della comunità?
“Per chiarezza vale la pena ricordare che le illegittimità rilevate risalgono ad un periodo che arriva fino al 2012. I dirigenti del Comune di Pomezia, caso unico in Italia, percepivano stipendi superiori ai limiti previsti dal contratto collettivo nazionale. Tutto ciò era fuori legge e poco etico. Subito dopo il nostro insediamento abbiamo fatto rientrare il salario all’interno dei confini stabiliti dalla legge, commisurando lo stipendio alla complessità degli incarichi che ho affidato a ciascun dirigente comunale.
I pagamenti che negli anni passati sono stati effettuati, e che non erano dovuti, sono oggetto di azioni di recupero, proprio come ci ha chiesto il Ministero dell’Economia e delle Finanze”
È stato quantificato il danno erariale complessivo rilevato dal Mef su questa circostanza?
“Il danno dovrebbe ammontare intorno ai 3 milioni di euro”
Tra gli otto professionisti esterni e i due geometri che secondo il ministero hanno svolto illegittimamente incarichi dirigenziali (citati solo per iniziali nella determina del 12 agosto) ci sono soggetti attualmente alle dipendenze del Comune? Di chi si tratta?
“Sì, ci sono, ma lascio all’approfondimento giornalistico il resto”
Il “Dr. A.S.”, citato nella determina, è colui che ha firmato gli incarichi illegittimi? Se sì, a che titolo li ha conferiti e come si muoverà l’ente nei suoi confronti?
“(La determina è stata rettificata Det.Dir. 1974 del 18/8/16)”
Ndr: La modifica contenuta nella determina che cita il sindaco, pubblicata sei giorni dopo rispetto a quella a cui ci riferivamo, consiste solo nella rimozione della parte in cui si faceva riferimento al “Dr. A.S.”.
La domanda perciò resta aperta: chi in Comune ha firmato quegli incarichi illegittimi?
Nel 2015 ai dirigenti del Comune non risulta essere stata conferita la retribuzione di risultato. L’Amministrazione riesce a collaborare proficuamente con i dirigenti in carica?
“Dal 2014 abbiamo riattivato l’assegnazione di specifici obiettivi ai dirigenti che oggi possono essere valutati sulla base del raggiungimento degli stessi. In questi giorni si sta chiudendo la valutazione relativa agli obiettivi 2015 che si tradurrà nelle retribuzioni di risultato. Quasi tutti i dirigenti del Comune hanno un atteggiamento collaborativo e svolgono il loro incarico con professionalità e dedizione. Come in tutte le buone famiglie, ci sono delle pecorelle smarrite che hanno bisogno di più tempo per trovare la strada dell’ovile”.