La scelta parte da lontano, dal mese di marzo. I cittadini ricorderanno che alle Primarie del centrodestra dovevano sfidarsi Nicola Calandrini, Enrico Tiero e… Alessandro Calvi. Dopo conferenze stampa dove era stata giurata fedeltà, quest’ultimo ha fatto un passo indietro abbandonando la nave. Scelta distruttiva per il centrodestra di Latina, così come lo è stata per il centrodestra di Roma: se avessero mantenuto l’unione, avrebbero avuto una percentuale di gran lunga maggiore rispetto a quella raggiunta dall’avversario civico.
Forse per portare avanti la crepatura annunciata a marzo, forse perché Calandrini era stato chiaro e aveva detto che, anche se Alessandro Calvi avesse deciso di appoggiarlo non avrebbe fatto alcuna alleanza, oggi la decisione finale. Per ostacolare Nicola Calandrini, Forza Italia appoggerà Damiano Coletta senza chiedere nulla in cambio.