Una Fortitudo Futsal Pomezia dai due volti si è imposta per 6-1 contro il fanalino di coda Roma Calcio a 5 e, in attesa del big match di sabato prossimo con il Nordovest primo in classifica, si è piazzata al secondo posto della graduatoria in compagnia dello Sporting Città di Fiumicino fermato sull’1-1 dall’Honey. I ragazzi di Massimiliano Serpietri riscattano così l’inattesa sconfitta della quinta giornata a Spinaceto, anche se nella prima frazione di gioco la squadra è sembrata rivivere quei momenti di black out che sette giorni fa ne hanno condizionato in maniera decisiva la prestazione. Nella splendida cornice del PalaLavinium, sono i padroni di casa a partire forte e al minuto numero nove Bernardini gonfia la rete con un preciso diagonale. Partita in discesa per la Fortitudo? Macchè. I pometini infatti, dopo il vantaggio, smettono letteralmente di giocare, favorendo così il recupero della compagine di Conti che trova il meritato pareggio grazie alla deviazione vincente sotto misura di Di Battista. Nella seconda frazione di gioco però, la musica cambia decisamente. Il Pomezia riprende a giocare come sa e con il passare dei minuti diventa assoluto padrone del campo. Il cambio di passo per la squadra pometina ha un nome ed un cognome, quello di Simone De Simoni che, tra l’11 ed il 12′, prende a tutti gli effetti per mano i suoi, prima segnando il punto del 2-1, quindi, mandando in rete Zullo con un assist di un altruismo raro davanti alla porta sguarnita. Da questo momento, la Fortitudo inizia a giocare sul velluto e prima del triplice fischio c’è ancora il tempo per assistere alle reti di Parente, Esposito ed ancora Zullo. “Contento per la vittoria – ha dichiarato al Caffè il direttore sportivo pometino Paolo Aiello subito dopo la fine del match – anche se sono assolutamente insoddisfatto da quanto visto nel primo tempo, dove abbiamo fatto male, anzi malissimo, giocando molto al di sotto rispetto a quelle che sono le nostre qualità e possibilità”. “La prima frazione di gioco – ha proseguito il ds – non siamo proprio scesi in campo, sembrava la prosecuzione della partita di Spinaceto della giornata precedente, nella quale siamo stati sconfitti praticamente senza opporre alcuna resistenza. La nostra squadra ha un difetto, che poi al tempo stesso può essere anche un pregio, ossia è formata da giocatori bravissimi tecnicamente che però a volte si incaponiscono a voler vincere le partite da soli, privilegiando le giocate individuali piuttosto che la manovra corale”. “Oggi – ha spiegato – stava accadendo proprio questo, almeno fino a quando Simone De Simoni non ha fatto quel bel gesto di mandare in porta Zullo nonostante potesse segnare facilmente lui. Penso sia stato questo a far scattare la molla e ad accendere la luce, infatti da quel momento siamo stati perfetti”. “Sabato prossimo – ha concluso Paolo Aiello – ci aspetta la partitissima in casa della capolista Nordovest, proveremo a far di tutto per cercare di fermare la loro corsa, consapevoli però del gran valore di una corazzata che ha in rosa ben quattro giocatori spagnoli, uno dei quali ha disputato addirittura una finale Mondiale e in un campionato come quello di C2 vince le partite praticamente da solo”.
02/11/2015