“La prevaricazione dell’asino” è il titolo della nuova opera di Giuseppe Madera che verrà presentata domenica 8 marzo alle ore 10,30 nei locali della biblioteca comunale.
Dopo “Io non sono un poeta” una raccolta di poesie edito nel 2010, Giuseppe Madera propone una interessante ed emozionante raccolta di racconti con riferimenti ad esperienze di vita vissuta per lo più nel ventennio compreso tra il 1940 e il 1960.
Storie e aneddoti apparentemente semplici, perché narrati con semplicità e familiarità dall’autore, ma che invitano a riflettere e rivelano profonde verità.
Madera è vincitore del concorso di poesie “Le Pagine Incantate”, ha ricevuto una menzione speciale nell’edizione 2012 del concorso “Una Poesia per Giulia” e finalista nell’edizioni 2015.
La presentazione del volume è organizzata dalle Edizioni Le Pagine Incantate in collaborazione con lo Sportello Turistico Pro Loco e il patrocinio del Comune di Cisterna di Latina.
Sarà presente l’autore mentre madrina dell’evento sarà la scrittrice fantasy Filomena Cecere con l’intrattenimento musicale di Francesco Giuliani e Alessio Donnini. Presenterà Carla Palumbo
«I “racconti” di Giuseppe Madera – commenta Felice Fieni – costituiscono uno spaccato di vita nel quale un attento lettore può riconoscersi per similitudine di esperienze vissute. L’arco temporale spazia dalla fanciullezza alla giovinezza, ma non solo. Attraverso la narrazione di eventi, normalmente ordinari e solo raramente eccezionali, l’autore ci invita a ricordare quanto affermava Proust: “la vita è un viaggio di scoperta, ma questo viaggio non consiste nel cercare nuove terre, bensì nell’avere nuovi occhi”. La molteplicità delle esperienze raccontate mette in luce esattamente la volontà e la capacità di non arrendersi di fronte alle difficoltà e alle prevaricazioni, ma di trasformare le une e le altre in opportunità, guardando, appunto, “con occhi nuovi”. Piccole storie, forse, ma con una funzione ben precisa: custodire i fotogrammi del film della nostra vita, sicuramente da non “leggere” mai con superficialità».
Dopo “Io non sono un poeta” una raccolta di poesie edito nel 2010, Giuseppe Madera propone una interessante ed emozionante raccolta di racconti con riferimenti ad esperienze di vita vissuta per lo più nel ventennio compreso tra il 1940 e il 1960.
Storie e aneddoti apparentemente semplici, perché narrati con semplicità e familiarità dall’autore, ma che invitano a riflettere e rivelano profonde verità.
Madera è vincitore del concorso di poesie “Le Pagine Incantate”, ha ricevuto una menzione speciale nell’edizione 2012 del concorso “Una Poesia per Giulia” e finalista nell’edizioni 2015.
La presentazione del volume è organizzata dalle Edizioni Le Pagine Incantate in collaborazione con lo Sportello Turistico Pro Loco e il patrocinio del Comune di Cisterna di Latina.
Sarà presente l’autore mentre madrina dell’evento sarà la scrittrice fantasy Filomena Cecere con l’intrattenimento musicale di Francesco Giuliani e Alessio Donnini. Presenterà Carla Palumbo
«I “racconti” di Giuseppe Madera – commenta Felice Fieni – costituiscono uno spaccato di vita nel quale un attento lettore può riconoscersi per similitudine di esperienze vissute. L’arco temporale spazia dalla fanciullezza alla giovinezza, ma non solo. Attraverso la narrazione di eventi, normalmente ordinari e solo raramente eccezionali, l’autore ci invita a ricordare quanto affermava Proust: “la vita è un viaggio di scoperta, ma questo viaggio non consiste nel cercare nuove terre, bensì nell’avere nuovi occhi”. La molteplicità delle esperienze raccontate mette in luce esattamente la volontà e la capacità di non arrendersi di fronte alle difficoltà e alle prevaricazioni, ma di trasformare le une e le altre in opportunità, guardando, appunto, “con occhi nuovi”. Piccole storie, forse, ma con una funzione ben precisa: custodire i fotogrammi del film della nostra vita, sicuramente da non “leggere” mai con superficialità».
05/03/2015